Trasporto pubblico, Bellomo chiede spiegazioni
Gennaio 23, 2020Dopo la lettera dei sindaci di Melegnano, Carpiano, Dresano, Cerro al Lambro, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi che con altri 77 primi cittadini protestavano con Regione Lombardia per i tagli di 3,5 milioni di euro nei confronti della locale Agenzia di Trasporto Pubblico Locale, arriva la risposta dei consiglieri metropolitanti Vito Bellomo e Ettore Fusco. I due rappresentanti di Forza Italia e Lega invitano il sindaco di Milano Giuseppe Sala a riferire in consiglio metropolitano su come abbia scelto di utilizzare i 50 milioni di euro derivanti dall’aumento dei biglietti: <Abbiamo condiviso e sostenuto, con i sindaci di centrodestra, i contenuti della richiesta indirizzata al Presidente dell’Agenzia di Bacino del trasporto pubblico locale – spiegano i due consiglieri di opposizione a palazzo Isimbardi – perché non possiamo stare a guardare e proprio per questo il Sindaco di Milano e Città metropolitana, Beppe Sala, deve prendere una posizione che non sia quella demagogica dei sindaci di sinistra che pensano solo a imputare inesistenti responsabilità a Regione Lombardia per sollevare Milano e Città metropolitana dalle proprie>. Bellomo e Fusco proseguono poi su un altro tema strettamente collegato e riferito alla richiesta di elezione diretta del Sindaco e del Consiglio di Città metropolitana: <Cinquanta milioni di euro spariti nel bilancio comunale di Milano – spiegano Bellomo e Fusco – quando con l’aumento è stata colpita tutta la provincia ed i minori trasferimenti corrispondono a solo tre milioni di euro e quindi poco più del 5% di quanto non sappiamo, appunto, che uso ne abbia fatto Sala per la sua Milano dimenticandosi, come sempre, di avere spremuto tutti i cittadini della Città metropolitana da lui indebitamente presieduta solo perché Sindaco del Capoluogo>.
Andrea Grassani