Chiarimenti dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Vizzolo Predabissi

Marzo 10, 2020 0 Di Redazione

Arriva nella serata di lunedì 9 marzo 2020 direttamente a Melegnano Web Tv una comunicazione da parte della direzione sanitaria dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, dopo il durissimo sfogo pervenuto alla redazione da parte un’infermiera nella mattinata di domenica. «L’ospedale sta reagendo con grande professionalità e dignità – è scritto nel messaggio pervenutoci –. I posti in terapia intensiva sono pieni ma stiamo reagendo bene, anche ai carichi di lavoro, grazie a un personale sanitario – e non solo – di grandissima qualità, professionalità e dedizione. Siamo ormai anche centro di riferimento per le analisi dei tamponi e stiamo convertendo i posti letto verso pazienti Covid positivo ma la situazione resta a oggi sotto controllo grazie al lavoro straordinario che da settimane mettono in campo il personale sanitario, tecnico e amministrativo a cui va il sincero ringraziamento della direzione generale».

Una situazione difficile, come del resto già comunicato in mattinata da Angelo Cordone, direttore generale dell’azienda ospedaliera: «Sono ormai due settimane che l’azienda sta affrontando l’emergenza da coronavirus. Ho visto l’azienda rispondere con un impegno che sta andando al di là di ogni aspettativa. Ci sono persone che stanno lavorando da due settimane senza sosta, anche 15 ore al giorno, per fare più di quanto è possibile per assicurare alla popolazione ciò di cui ha bisogno».

Comprensibile quindi lo sfogo dell’infermiera alla nostra redazione, nel momento in cui occorrerebbe evitare di affollarsi nei luoghi pubblici e bisognerebbe restare a casa per tutelare noi stessi, chi ci circonda e in primis chi è chiamato in prima linea a occuparsi della salute dei cittadini e che sta dimostrando – in un momento così complesso – uno spirito di sacrificio e devozione straordinario. Come ricorda lo stesso Cordone «Possiamo affrontare una situazione come questa se ogni parte dell’azienda rimane coesa e dove tutti ci si aiuta, dove ognuno di noi sta a fianco dell’altro», parole che oggi dovrebbero valere per tutti i cittadini, non solo per medici e operatori sanitari. Solo se dimostreremo di avere senso di responsabilità nei confronti di tutti supereremo anche questa.

Elisa Barchetta

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