Anche “La Tela di Matilda” si unisce a “Il Gigante” di Melegnano per aiutare chi ne ha più bisogno

Aprile 9, 2020 0 Di Redazione

«Il gruppo centrale de “Il Gigante” ha deciso di partire con l’iniziativa della spesa sospesa e tutti i punti vendita sono stati sensibilizzati per aderire in collaborazione con le associazioni del territorio che si occupano di sociale. Come direttore del punto vendita sono stato contattato da “Melegnano Lab” che ha fatto da tramite per l’“Opera Pia San Vincenzo” e poi è arrivata “La Tela di Matilda” e così ho pensato di dare spazio a più gruppi. Nel carrello i clienti potranno inserire tutti quei prodotti che non sono deperibili, come pasta, riso, zucchero, biscotti, scatolame, detersivi, prodotti per neonati come omogeneizzati e pannolini. Anche noi come dipendenti contribuiamo all’iniziativa del carrello sospeso – che è posizionato a vista all’ingresso del supermercato tra i guanti e il dispenser del sanificante – e inseriamo tutti quei prodotti che non sono più vendibili perché magari hanno l’etichetta strappata o si è rotta una confezione multipla, ma sono prodotti ancora consumabili perché non alterati, scaduti o sofisticati» così Mario Cremonesi, direttore del punto vendita Il Gigante di via Giardino a Melegnano, spiega l’iniziativa del “carrello della spesa sospesa”, che da ieri ha già riempito due carrelli.

E ora anche “La Tela di Matilda” si aggiunge a questa iniziativa, un’azione ulteriore che questo gruppo ha deciso di portare avanti sul territorio per le persone che ne hanno più bisogno. Melegnano Web Tv ha voluto conoscere meglio questo gruppo parlando con due mamme che ne fanno parte. A raccontarci com’è nato “La Tela di Matilda” nel 2019 è Anna Lazzerini, cerrese e mamma proprio di Matilda – che oggi ha 5 anni –, nata con una malattia genetica rara: «All’inizio era un modo per far ritrovare, anche in modalità virtuale, mamme e non, persone che hanno le stesse problematiche; poi abbiamo pensato di estendere le iniziative come la raccolta fondi per bambini oncologici e il sostegno ai più bisognosi, grazie ai permessi del sindaco e della Protezione Civile. Noi raccogliamo durante l’anno generi alimentari e vestiario stando sempre molto attente a rispettare le direttive che ci vengono date dagli enti e dai sindaci. La distribuzione poi viene fatta dagli incaricati della Protezione Civile e in questo momento vengono utilizzati tutti i presidi necessari a garantire la sicurezza di tutti. Lavorando da vent’anni in ambito odontoiatrico non potrei non essere attenta a queste cose. E poi il grosso del nostro lavoro viene fatto al telefono, ma chi viene autorizzato a ritirare i generi alimentari e a distribuirli sarà dotato di tutti i DPI».

«Sono mamma di un bimbo di quasi 2 anni – racconta Federica Manzo, igienista dentale di Melegnano – e ho vissuto un momento difficile nella mia vita. In quel momento mi sono resa conto che però potevo dare ancora qualcosa agli altri e questo mi ha aiutata moltissimo. Con questo gruppo non pretendiamo di salvare il mondo, ma se possiamo dare una mano lo facciamo volentieri, perché nei momenti difficili nessuno dovrebbe essere lasciato solo. Volevamo dare una mano a qualche famiglia e la cosa è cresciuta praticamente da sola, siamo state contattate da tante persone, e dunque è venuto più che naturale contattare il sindaco di Melegnano, la Protezione Civile e la Caritas di Melegnano per fare rete e collaborare aiutando chi ne ha più bisogno. Questo è per tutti un momento difficile e credo un aiuto concreto sia la cosa migliore che si possa fare. Piccoli gesti, che forse per qualcuno possono sembrare banali, ma che in realtà fanno la differenza nel quotidiano. Siamo un gruppo unito e volenteroso, ognuna di noi ha la propria storia e forse proprio questo ci porta ad aiutare chi ne ha davvero bisogno».

Proprio come una tela, ricamata con amore, che alla fine vedrà completato il suo bellissimo disegno, così “La Tela di Matilda” porterà avanti le sue iniziative anche oltre il periodo attuale. Perché solo insieme i piccoli gesti danno vita a grandi cose.

Elisa Barchetta

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