Vizzolo: la replica del sindaco Luisa Salvatori sul bilancio
Aprile 22, 2020“I consiglieri di minoranza a Vizzolo Predabissi hanno avuto tempo quaranta giorni, dal 23 febbraio all’ inizio di aprile, per presentare i loro emendamenti e le loro proposte al bilancio preventivo 2020, che gli era già stato consegnato appunto a fine febbraio. Invece per l’intero marzo non hanno fatto nulla: non è giunto assolutamente nulla finchè il giorno prima del consiglio comunale del 6 aprile ci hanno chiesto di inserire una mozione dell’ultima ora che impegnava l’amministrazione a stabilire qualche variazione d’emergenza per i danni economici e sociali della pandemia. Abbiamo recepito quella mozione, la quale peraltro non ci “intima” nulla, ma ci spinge ad un impegno”. Luisa Salvatori, sindaca di Vizzolo, si inserisce nel duro scontro politico che ha caratterizzato, a marzo ed aprile, le forze che siedono nell’assemblea consiliare. I quattro consiglieri di minoranza Daniele Finotti e Serena Oca (“Nuova Vizzolo”), con Enrico Gatti (“Vizzolo Valore Comune”) e Carlo Galmozzi (“Insieme per Vizzolo”) nell’ultimo consiglio – tenuto in streaming – sono riusciti a fare approvare, visto che la maggioranza si è astenuta, una mozione urgente che propone alcune soluzioni per aiutare la ripresa post-emergenza. Una di queste è l’abbattimento temporaneo dell’addizionale Irpef comunale dall’attuale 0,7 per cento ad uno o più punti percentuali in meno. La mozione urgente è passata appunto perchè il regolamento municipale del consiglio di Vizzolo stabilisce che un documento su cui la maggioranza dei presenti si astiene è considerato approvato. Su questo aspetto la prima cittadina commenta:”può essere stata un’ingenuità da parte della compagine che guido, al di là del fatto che sui contenuti del documento io e i miei siamo d’accordo. Quindi se anche l’abbiamo approvata per un cavillo di regolamento siamo d’accordo sulla sostanza. Ma è sul lungo periodo di tempo trascorso fra l’invio dello schema di bilancio a tutti i consiglieri e la sua approvazione che voglio insistere. Lo schema era a conoscenza il 23 febbraio. In seguito per un mese e mezzo anche Vizzolo è stata travolta, e purtroppo più di altri centri, dall’epidemia. In questo lasso di tempo nulla è giunto dalla sponda minoranze: nè osservazioni, nè emendamenti, nè proposte. Invece ecco spuntare alla sera del 5 aprile la mozione dell’ultimo minuto.
Siccome poi qualcuno ora va dicendo che quella mozione ci “intima” di cambiare il bilancio, io dico che esorta, propone, ma non intima proprio niente”.
Emanuele Dolcini