Quale futuro per le associazioni del territorio?
Maggio 1, 2020L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha travolto tutto e tutti e anche se la cosiddetta fase 2 è ormai alle porte, tante sono le incognite che riguardano quella che molti definiscono una nuova normalità. A cominciare da come e dove potranno riprendere non solo le attività sportive, ma anche quelle ludiche e soprattutto didattiche. Tra queste anche il mondo dell’associazionismo del territorio guarda con preoccupazione al presente e con incertezza al futuro. Giorgia Mion, titolare e fondatrice della scuola di danza Gioacademy che ha sede nel teatro La corte dei miracoli di Melegnano, è “ferma” dallo scorso 21 febbraio, giorno in cui venne dichiarato lo stato di emergenza sanitaria: <Al momento non ci sono indicazioni su quando potremo riprendere l’attività – spiega – però è chiaro che mi auguro che ciò possa avvenire prima possibile, perché la situazione è davvero pesante sotto tanti punti di vista>. Per qualche tempo con le sue oltre cento allieve iscritte alla Gioacademy, ha cercato di tenere lezioni online, ma poi la gestione è diventata pressoché impossibile: <La danza è una disciplina che deve essere svolta sotto attenta osservazione dell’istruttrice che deve continuamente correggere eventuali errori, per cui davanti a un pc questo è molto difficile da fare>. A preoccupare Giorgia in questo momento è anche l’incertezza che regna in diversi settori: <Abbiamo in programma come ogni anno il campus estivo che teniamo tra giugno e luglio – continua – ma come facciamo a sapere se sarà possibile farlo e in quali condizioni? E’ difficile anche programmare il futuro e dare risposte a tutte le nostre iscritte>. Da casa tuttavia sta continuando a studiare qualcosa per il futuro: <Ci sono diversi progetti – conlcude Giorgia – però servirà capire per prima cosa come e quando potersi muovere>.
Andrea Grassani