La replica della Fondazione Castellini ai sindacati

Maggio 4, 2020 0 Di Redazione

“Accuse false e destituite di ogni fondamento che denunceremo alle autorità competenti”

Dopo la dura accusa da parte della Fisi (federazione italiana sindacati intercategoriali) dello scorso 23 aprile che con una lettera aperta denunciavano le presunte mancanze da parte dei vertici della Fondazione Castellini nella gestione dell’emergenza Covid-19, ecco pronta la replica firmata dal direttore generale Stefano Della Valle che respinge ogni accusa. “La Fondazione ha provveduto sin dal 26 febbraio 2020 – si legge nella lettera inviata alla nostra redazione – a effettuare ordini di mascherine FFP2, disinfettanti che sono stati recapitati in struttura il giorno seguente, 27 febbraio 2020. Dal giorno 4 marzo abbiamo testimonianza di ordini di ingenti quantità di occhiali protettivi antigraffio, camici TNT, guanti in nitrile, guanti in vinile, Kit antivirus 4, copri scarpe, cuffie clip in TNT, mascherine FFP2, termometri digitali no contact, mascherine con elastici e visiera para schizzi, mascherine chirurgiche. Alcuni di questi ordini, sebbene una piccola parte, non sono ancora stati consegnati per problemi legati alle aziende di distribuzione. Ad oggi, la struttura ha acquistato tutto il materiale necessario a fronteggiare l’emergenza Covid-19 in conformità con le disposizioni vigenti nel tempo, sia per tipologia che per quantità. Non abbiamo mai anteposto – prosegue la missiva della Fondazione Castellini – il denaro alla salute dei nostri Ospiti e dei nostri dipendenti come invece da voi sostenuto. Teniamo inoltre a precisare che l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte dei nostri dipendenti è stato garantito sempre nel rispetto dei protocolli emessi dagli organi competenti che abbiamo scrupolosamente applicato di volta in volta, seguendone con attenzione la continua evoluzione. L’accusa attribuitaci di aver vietato a infermieri, Asa e Oss l’utilizzo dei DPI è falsa e destituita di ogni fondamento e, se perpetrata, sarà denunciata alle autorità competenti”.

Andrea Grassani

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