Vizzolo non resta a guardare e pensa all’estate
Maggio 21, 2020Al via un progetto per i centri estivi con associazione e società sportive: “Insieme possiamo creare qualcosa di bello“.
Incontro in videoconferenza ieri sera tra associazioni e enti per pensare a come progettare i centri estivi per i prossimi mesi, in un’estate che si preannuncia anomala sotto tanti punti di vista.
Alessandro Bolognesi, educatore professionale che lavora presso la Cooperativa sociale onlus, Pepita e svolge la sua attività all’oratorio di Vizzolo, insieme al sindaco Luisa Salvatori hanno introdotto una serata di confronti che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Assemi, Gruppo Scout, Gm75, Sporting Club Giocami, Real Melegnano, New Volley Vizzolo, Scuola materna Pio XII, Istituto Margherita, Comune di Colturano, Judo Club Ken Otani di Melegnano e Praticare il futuro. Un tema delicato e difficile quello dei centri estivi, anche per le continue prescrizioni di governo e Regione, spesso contradditorie e poco chiare. Ogni associazione ha dunque lanciato le sue proposte e messo a disposizione strutture e spazi secondo le norme previste e adatte a contenere i ragazzi.
E proprio Bolognesi spiega: <Tutti gli enti del nostro territorio hanno sentito la necessità di ritrovarsi per promuovere qualcosa di concreto per i ragazzi e le loro famiglie – commenta – per questo vogliamo mettere in campo un progetto che sia accessibile a tutti, per supportare le famiglie in questa situazione di disagio, soprattutto nel periodo estivo>. Sul piatto di questo primo confronto tanti temi emersi: <I problemi inevitabilmente ci sono – continua Bolognesi – a cominciare dalle tante limitazioni, tuttavia pensiamo di poter far nascere qualcosa di positivo>. Un aspetto fondamentale sarà quello economico: <Si è parlato anche di questo – spiega l’educatore melegnanese – un elemento da tenere d’occhio, che è ancora tutto da valutare. Si chiederà̀ sicuramente un’iscrizione alle famiglie per coprire i costi di gestione e sanificazione degli spazi al termine di ogni giornata>. Le proposte non sono mancate come il questionario che Assemi ha costruito sul modello di quello di altre città e che verrà̀ girato al Comune di Vizzolo e alla preside dell’istituto comprensivo Le Margherite per poter arrivare a tutte le famiglie e capire le loro esigenze, ma soprattutto quelle dei figli, che forse più̀ di tutti hanno sofferto questa situazione: <Si è pensato anche di creare dei piccoli gruppetti di ragazzi, ovviamente divisi per fasce di età che gireranno nelle varie strutture, per mettere in condizione di partecipare i ragazzi a attività̀ diverse e “lavorare” su più̀ spazi>. L’altra grande questione è legata al tema della responsabilità: <Per questo chiediamo che in tempi brevi ci sia un protocollo unico e chiaro da seguire per poter anche organizzarsi al meglio per ogni eventualità – commenta la sindaca Luisa Salvatori – da parte nostra siamo pronti a investire, quando arriveranno, i soldi che il governo ha stanziato per i centri estivi>. L’obbiettivo di questo incontro oltre al tema dell’estate, è stato quello di creare una stretta collaborazione tra associazioni e società̀ sportive: <Perchè in questo periodo da soli è difficile andare lontani – conclude Bolognesi – ma insieme possiamo davvero creare qualcosa di bello e provare a garantire un servizio alla popolazione vizzolese>. L’appuntamento ora è per mercoledì 3 giugno per fare il punto della situazione e provare a concretizzare quanto messo sul tavolo ieri.
Andrea Grassani