Melegnano, il sindaco Bertoli: la sicurezza resta una priorità
Luglio 30, 2020Il primo cittadino melegnanese: con le risorse e i limiti che abbiamo cerchiamo di fare il massimo con attività di controllo e prevenzione senza mai abbassare la guardia
Gli ultimi fatti accaduti in città, tra incidenti, risse e incendi fanno ulteriormente alzare la guardia e il sindaco Rodolfo Bertoli è in prima fila per una città più sicura, pur con tutti i limiti del caso: <Le risorse sono certamente limitate – commenta Bertoli – però le mettiamo in campo tutte con attività di controllo e prevenzione>.
Il sindaco melegnanese spiega poi che è in costante contatto con le forze dell’ordine: <Ho già confermato al prefetto che siamo pronti a un incontro per valutare un supporto di forze e un’intensificazione dei controlli, perché è quello che serve in questi casi. Personalmente poi sono in stretto e quotidiano contatto con i carabinieri di tutto il territorio e con la Guardia di Finanza che è sempre presente anche durante il mercato cittadino>.
Gli ultimi fatti preoccupano anche lui che però precisa: <Un incendio è certamente di origini dolose – continua Bertoli – mi riferisco a quello di via Giangiacomo Medici, mentre l’altro (quello di piazza Matteotti, ndr) è stato provocato con ogni probabilità da una sorta di autocombustione come mi hanno confermato le forze dell’ordine>.
Ci sono stati poi altri episodi come risse o incidenti che hanno colpito la tranquillità dei cittadini: <Anche su quelli abbiamo riscontri da parte delle forze dell’ordine – precisa il sindaco – e quello che noi stiamo cercando di fare è prevenire e segnalare ogni episodio sospetto, ma è chiaro che non è un lavoro semplice. Nel quartiere Giardino ora ci sono tre pattuglie di carabinieri che presidiano il territorio e anche sulla movida i controlli sono stati e saranno ulteriormente intensificati. Per questo dico che dobbiamo teniamo sempre alta la guardia. Da parte mia c’è il massimo impegno perché ritengo che la sicurezza per la nostra città debba essere sempre garantita>.
Andrea Grassani