Inchiesta. Perché Melegnano è al buio
Ottobre 23, 2020di Andrea Grassani
Uno dei temi più ricorrenti a Melegnano, da diverso tempo, Covid a parte, riguarda senza dubbio l’illuminazione pubblica. Da mesi infatti sono parecchie le lamentele dei cittadini per alcune zone della città che continuano a rimanere al buio. Anche e soprattutto sui social, si sono scatenati continui dibattiti sul perché non si riesca a risolvere un problema che oggettivamente crea disagi e preoccupazioni tra i cittadini, soprattutto ora che le giornate saranno evidentemente più corte. Abbiamo quindi cercato di capire direttamente dalla fonte, ossia dalla società che gestisce l’illuminazione pubblica a Melegnano, Citelum, il perché di questo perenne disservizio.
Allora, facciamo un po’ di chiarezza, quanto mai opportuna, in tutti i sensi…
<Riteniamo sia però quanto mai opportuna una premessa al riguardo. La nostra attività presso il Comune di Melegnano è disciplinata da un contratto che le parti (Comune e Citelum) hanno stipulato nell’ambito di una convenzione Consip, denominata “Luce 3”, cui il Comune, nel rispetto delle norme di legge in materia di contratti pubblici, ha aderito. Il contratto attualmente in essere è un appalto misto, ove il servizio rappresenta la parte preponderante della nostra attività mentre, viceversa, i lavori rappresentano una attività residuale che, proprio per via delle clausole contrattuali, non può eccedere, per valore economico, il 20% del contratto. L’obiettivo del contratto risiede essenzialmente nel conseguimento dell’efficientamento energetico, ovverosia la riduzione dei consumi attraverso impianti meno energivori e la sostituzione a led dei punti luce. Citelum, al riguardo, ha già eseguito la parte di attività relativa all’efficientamento energetico, attraverso nostro investimento che, al termine del contratto, consentirà al Comune un rilevante risparmio dei costi dell’energia elettrica. La nostra attività ha inoltre consentito risultati importanti in materia ambientale, in termini come detto di riduzione dei consumi ed abbattimento delle emissioni di Co2, nonché di miglioramento della qualità della luce, a seguito del passaggio da lampade a vapori di mercurio a led, con conseguente maggiore visibilità e miglioramento pertanto anche in termini di sicurezza. Citelum ha altresì eseguito le previste attività di manutenzione straordinaria riguardanti la rete della pubblica illuminazione>.
Ci potere aiutare a capire la situazione attuale con il Comune di Melegnano e perché diverse zone della città restano sempre al buio, con i cittadini che sono esasperati?
<Il motivo per cui alcune zone della città restano al buio dipende esclusivamente dallo stato di vetustà dell’infrastruttura. Moltissime parti dell’impianto di pubblica illuminazione cittadina si trovano, infatti, in uno stato di degrado particolarmente avanzato. I sotto servizi, in particolare le linee elettriche, in molti casi non sono ispezionabili poiché realizzate con interramento totale senza possibilità alcuna di verifiche. Con il Comune abbiano un confronto continuo ed aperto per cercare, ognuno per la propria parte, di porre riparo, sia a breve termine che nel medio periodo, alle situazioni di malfunzionamento di alcune parti dell’impianto>.
Il sindaco Rodolfo Bertoli ha presentato un esposto ai carabinieri per interruzione di servizio pubblico, cosa rispondete?
<Il Sindaco Bertoli ci ha informato di avere presentato un esposto ai carabinieri ritenendo, evidentemente, a suo giudizio, opportuna questa iniziativa. Citelum rappresenta al riguardo che, in qualità di gestore dell’impianto di pubblica illuminazione, è sempre intervenuta per fare fronte alle segnalazioni dei cittadini e soltanto ove non è stato possibile ripristinare il servizio con un intervento ordinario, si è provveduto, così come previsto dalle norme del contratto in essere, a segnalare all’Amministrazione comunale che il ripristino dei punti luce sarebbe stato possibile solo previa esecuzione di interventi di ricerca guasto, che avrebbero comportato, fra gli altri, l’apertura di cantieri per scavi. Questi interventi di manutenzione straordinaria (ricerca guasto, scavi, ecc..), una volta esaurite le somme a disposizione previste dal contratto, come avvenuto nel nostro caso per via appunto della vetustà dell’infrastruttura, proprio in base a quanto prescritto dalle clausole contrattuali, potranno essere eseguiti solo previa espressa autorizzazione del Comune che, in tale caso, dovrà farsi carico del costo di questi ulteriori interventi. Il Comune, per quanto a nostra conoscenza, ha optato per affidare questi ulteriori interventi ad altre imprese. Riteniamo pertanto, in considerazione di quanto sopra esposto, avendo sempre assolto, nel rispetto del contratto stipulato, ai compiti di gestore dell’impianto di pubblica illuminazione, di non essere i destinatari dell’esposto citato>.
Quali sarebbero i prossimi passi da fare per risolvere una volta per tutte la questione illuminazione pubblica?
<I passi da fare sono, a nostro giudizio, i seguenti. Preso atto che lo spegnimento dei punti luce dipende essenzialmente dalla vetustà e dallo stato di degrado dell’infrastruttura, così come abbiamo evidenziato al Comune, anche attraverso produzione di materiale fotografico, bisognerebbe avviare una puntuale attività di sistemazione e rifacimento di alcune linee elettriche che alimentano l’impianto. A tale riguardo, come detto, abbiamo appreso, proprio gli scorsi giorni, che il Comune ha affidato questa attività, o parte di essa, ad altra impresa>.
L’attuale situazione di Melegnano esiste anche in altri comuni o rappresenta un caso isolato?
<La situazione di Melegnano non è purtroppo un caso isolato nel panorama italiano. Vi sono anche altri Comuni ove abbiamo avuto modo di constatare che la situazione dell’infrastruttura a servizio della pubblica illuminazione risulta essere particolarmente critica. Il problema della scarsa manutenzione degli impianti tecnologici e delle ridotte disponibilità di risorse economiche destinate a sostenerla è ben noto, soprattutto fra gli addetti ai lavori, da moltissimi anni>.
Ritenete che eventuali problematiche siano da imputare a gestioni precedenti?
<La criticità di Melegnano risiede, come detto, nella vetustà dell’impianto. In qualità di gestore della pubblica illuminazione della Città abbiamo potuto constatare che le problematiche sono da imputare ad un fisiologico deperimento dell’impianto, dovuto ad un periodo di vita particolarmente elevato dello stesso, nonché ad una evidente difficoltà nella realizzazione, negli ultimi anni, di interventi di manutenzione a causa delle modalità stesse di realizzazione, all’epoca, dell’infrastruttura>.
Attualmente come sono i rapporti con il Comune di Melegnano?
<Il rapporto con l’Amministrazione comunale è buono. I contatti con il Sindaco e la struttura tecnica sono continui. Ad entrambi è noto che le attuali criticità dipendono, come già detto, da una infrastruttura realizzata moltissimi anni addietro e che ora evidenzia tutte le problematiche tipiche di un impianto arrivato alle soglie della sua vita utile>.