Giorgio “Fico” Piazza nei lodigiani Sintonia Distorta

Ottobre 30, 2020 0 Di Redazione

Una notizia che desterà interesse in tutti gli appassionati di rock cosiddetto “classico” e in quelle generazioni cresciute a cavallo fra gli anni Sessanta e gli Ottanta. Ma forse anche a qualcuno più giovane che ha orecchie per la buona musica. Il gruppo lodigiano dei Sintonia Distorta, nome da tenere d’occhio perchè ormai arrivato ad una maturità stilistica e compositiva con l’album “A piedi nudi sull’arcobaleno” (Lizard Records 2019, registrazione al Treehouse Lab di Lodi) ha reclutato nelle sue fila Giorgio “Fico” Piazza. Chi è costui? Trattasi del primo bassista della Pfm, la Premiata Forneria Marconi, in organico dal 1972 al ’74 e quindi nei primi due album “Storia di un minuto” e “Per un amico”. Il suo basso è quello che si sente in “Impressioni di settembre/La carrozza di Hans”, il primo mitico singolo del gruppo, uscito nell’ ottobre del 1971 con i testi di Mogol e Mauro Pagani e la musica di Franco Mussida. Settantacinque anni portati con la giacca di pelle e la catena che penzola dai jeans, “Fico” (nomignolo dalle origini ignote) si è unito alla combriccola lodigiana dopo aver vissuto a lungo a Boffalora d’Adda. Ha ascoltato l’ultimo album e si è messo in viaggio da Treviglio, dove abita ora, con lo strumento nel bagagliaio per dare il suo contributo: <Non potevamo ricevere un regalo migliore per i venticinque anni di esistenza dei Sintonia Distorta, creati nel 1995 – commenta il cantante Simone Pesatori – e adesso stiamo provando i brani di “A piedi nudi”, auspicando che si riavvii un’attività di concerti. Nel frattempo scriviamo il nuovo disco>. 

Emanuele Dolcini

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