San Giuliano, parte il servizio di scooter sharing
Novembre 10, 2020E’ San Giuliano il primo comune del Sudmilano a offrire il servizio di scooter sharing ai propri cittadini che avranno la possibilità di utilizzare per gli spostamenti 16 scooter elettrici a basso impatto ambientale, costituendo una valida alternativa al trasporto pubblico o su quattro ruote. Il servizio è gestito dalla eCooltra, azienda leader dello “sharing mobility” su due ruote e funziona in modo piuttosto semplice. Basta infatti scaricare l’app e-Cooltra disponibile per iPhone e Android e seguire tutte le indicazioni. Visualizzare nell’app l’area di sosta più vicina e prenotare lo scooter, raggiungere lo scooter e avviare il noleggio. Aprire il bauletto in cui sono contenuti due caschi di colori e misure diverse, la cuffietta usa e getta e le salviette igienizzate. Gli scooter possono essere utilizzati ovunque, l’importante è che siano riposti nelle aree in cui è presente il servizio (visualizzabili all’interno dell’app). Al termine dell’utilizzo, è necessario riporre i caschi nel bauletto per chiudere l’applicazione. Gli scooter sono disponibili in due aree di sosta dedicate: in stazione e in via Roma (angolo Via Matteotti). Tutti gli scooter sono dotati di Gps e la batteria consente un’autonomia di 70 km. Il costo del servizio varia da 0,20 a 0,29 euro a seconda del pacchetto scelto.
Soddisfatto il sindaco di San Giuliano Marco Segala: <La mobilità elettrica rappresenta un asset importante per la nostra amministrazione – commenta – per questo motivo abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di sperimentazione di scooter sharing offerta dalla eCooltra. Si tratta del primo servizio di scooter sharing nell’area Sudmilano e ci auguriamo che il servizio possa rappresentare per i cittadini una valida alternativa per gli spostamenti, soprattutto in un momento in cui è necessario limitare l’utilizzo del trasporto pubblico. Confidiamo, inoltre, che la diffusione dell’utilizzo di scooter elettrici possa contribuire a promuovere comportamenti più green>.
Andrea Grassani