
Giorgio Bedoni per un premio Nobel dell'”arte irregolare”
Novembre 16, 2020Lo psichiatra, scrittore e critico d’arte melegnanese Giorgio Bedoni è fra i promotori del “Festival dell’arte irregolare e dell’outsider art”, un nuovo progetto nazionale e internazionale rivolto agli artisti dalla creatività “differente”, secondo la stessa dichiarazione di intenti del sito che accompagna il progetto: www.festivalarteirregolare.it. Proprio sul sito si trovano informazioni relative al primo Festival dell’arte irregolare, che si è svolto online dal 2 al 4 ottobre e anticipazioni sul prossimo in calendario a Torino nel 2021, sperando in una ripresa robusta degli eventi “in presenza”. Il progetto è quello di dare vita ad un portale che esplori le manifestazioni artistiche dei portatori di patologie psichiatriche e disabilità mentali. Collegata a tale piattaforma è anche l’idea di un “Nobel per i disabili”, che sarà definito a partire dal prossimo festival. Il Festival dell’arte irregolare e dell’outsider art raggruppa alcune fra le più importanti esperienze italiane nel campo dell’espressione artistica dei disabili psichici o delle persone sofferenti di psicosi e sindromi affini. Fra queste l’associazione melegnanese DiBlu, fondata da Bedoni e operativa nel dipartimento di prevenzione e medicina psichiatrica dell’ospedale di circolo di Vizzolo Predabissi. Il progetto Festival dell’arte irregolare comprende anche l’organizzazione di due spettacoli teatrali (“Teatro di camelot”, “Matti sì, ma schiavi no”), la programmazione di una “Psicoradio” e cinque mostre. Il Comitato per il nobel artistico letterario per i disabili è presieduto dall’attore e commediografo Jacopo Fo.
Emanuele Dolcini