Al via il progetto vaccinazione bambini fragili e donne gravide
Novembre 20, 2020Si è tenuta questa mattina all’ospedale di Vizzolo la conferenza stampa di presentazione della campagna vaccinale per i bambini patologici e donne gravide. Il direttore generale dell’Asst Melegnano e Martesana, Angelo Cordone ha illustrato il progetto spiegando che per quanto riguarda i bambini fragili, l’Asst melegnanese è attiva per tutti coloro ne facessero richiesta, provenienti anche da altri territori. Il direttore sanitario Stefano Schieppati ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa promossa in maniera spontanea che cerca di dare le migliori risposte ai bisogni di salute della popolazione infantile o delle donne prossime a diventare mamma. La pediatra Paola Bruni ha spiegato: <E’ un progetto di cui andiamo molto fieri, perché non dobbiamo dimenticarci dei bambini che non hanno il Covid, ma che sono magari allergici o asmatici e hanno bisogno di essere protetti dall’influenza soprattutto in questo momento. Ho chiamato personalmente le mamme di questi bambini e ho trovato un’ottima adesione>. Anche Giuseppe Traina primario di Melzo: <E’ un progetto trasversale perché copre tutto il territorio dell’Asst (circa 650mila persone, ndr), e copre i pazienti fragili tra i fragili, e penso che questo sia un piccolo arcobaleno in questo uragano. Noi pediatri seguiamo i bambini che rappresentano il futuro e che il Covid sembra lambire e non colpire e ci tenevamo che dalla nostra azienda partisse il primo segnale di ritorno alla normalità>. La responsabile del consultorio, dottoressa Daniela Codazzi, ha spiegato: <Bambini e mamme rischiano di essere coperti da questa esplosione del Covid, per cui il ruolo del consultorio è quello di riportarli alla luce. La direzione della nostra Asst ha il grande merito di aver riqualificato il territorio con tutta una serie di attività, non solo per le vaccinazioni>. In conclusione la direttrice del centro vaccinale, Alessandra Nardi non ha nascosto la propria soddisfazione: <C’è grande orgoglio perché nonostante tutto non si è mai arrestato il lavoro di centri vaccinali che continuano a funzionare e che si occupano prevalentemente dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di circa 33mila bambini di cui circa 500 fragili, ma poi ci stiamo occupando anche di bambini oncologici provenienti da altre strutture come il Policlinico San Matteo di Pavia, e Monza>.
Andrea Grassani