Melegnano, si dimettono il segretario comunale e l’assessore al bilancio
Gennaio 26, 2021Brusco scossone nella giunta comunale di Melegnano con le doppie dimissioni sia dell’assessore al bilancio Gaetano Tosi che del segretario comunale Salvatore Curaba. Ma se Tosi lascia per motivi personali: <Dopo molto tempo è stato un ritorno nella mia città fortemente cambiata nella dimensione sociale ed economica – ha scritto Tosi in una nota diramata ieri – spero di avere potuto dare un piccolo contributo nella realizzazione del programma amministrativo, ringrazio il sindaco e gli assessori per la fiducia accordata e tutti i consiglieri per i contributi che non sono mancati nella pur necessaria dialettica consiliare. Ringrazio anche il personale comunale per la professionalità e la collaborazione garantita in un momento particolarmente difficile>, non altrettanto si può dire del segretario comunale che lascia con pesanti accuse nei confronti dell’amministrazione comunale: <A causa dell’aggravarsi delle azioni e delle iniziative discriminatorie e ritorsive che da mesi si trova costretto a subire in conseguenza della non gradita attività di assistenza giuridica e di controllo sulla regolarità amministrativo contabile – si legge nel testo scritto dal segretario comunale – svolta nell’esercizio dei propri poteri di Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza.
E’ fatto notorio che lo scrivente, ritenendo non conformi a legge diverse iniziative in materia di contrattualistica pubblica ed in materia di urbanistica e pianificazione del territorio, come proposte dall’amministrazione comunale abbia reso numerosi pareri contrari di legittimità e, a fronte dell’insistenza nel riproporre siffatte iniziative, si sia trovato costretto ad inoltrare alcune segnalazioni/esposti anche all’Anac>. Parole pesanti che hanno portato il segretario comunale alle dimissioni. Dopo Carlino, Latela, De Girolamo e Carrera, con Salvatore Curaba salgono a cinque i segretari comunali che hanno concluso anticipatamente il proprio mandato.
Andrea Grassani