Melegnano, le opposizioni: situazione grave, il sindaco replica

Gennaio 27, 2021 0 Di Redazione

I gruppi consigliari di minoranza Sinistra per Melegnano e Inisieme per Melegnano intervengono sulla vicenda delle dimissioni di segretario comunale e assessore al bilancio, ma il sindaco Rodolfo Bertoli replica: non c’è alcun problema nella maggioranza

Non usano troppi giri di parole sia il capogruppo consigliare di Sinistra per Melegnano, Pietro Mezzi, che Lucia Rossi, capogruppo di Insieme per Melegnano, dopo le dimissioni dell’assessore al bilancio, Gaetano Tosi e del segretario comunale Salvatore Curaba: <E’ l’ennesimo fallimento del sindaco Bertoli. Le dimissioni di Tosi avvengono nel giorno in cui scoppia il caos all’interno del comune in relazione allo scontro fra sindaco e segretario comunale. E’ il terzo assessore al bilancio che cambia e questo certifica il fallimento su tutta la linea. Per non parlare dei cinque segretari comunali in meno quattro anni, un record negativo che non ha precedenti>. Gli fa eco Lucia Rossi: <Il sindaco deve dare risposte e soprattutto fare chiarezza rendendo pubblico il dibattito, invece lunedì prossimo il consiglio comunale nel quale si discuterà la proposta della minoranza di istituire una commissione d’inchiesta, si terrà a porte chiuse e questo non è un bel segnale>. Mezzi rivela poi che proprio lunedì prossimo il prefetto di Milano riceverà i capigruppo di minoranza: <La situazione è grave – prosegue il leader di Sinistra per Melegnano – e vogliamo capire cosa è successo nella giornata di venerdì perché da quel che sappiamo potrebbero esserci state interferenze della prefettura nelle vicende amministrative del comune proprio sulla diatriba tra sindaco e segretario. Teniamo a ribadire che è il sindaco che è contro il segretario comunale e non viceversa. Lui chiede solo il rispetto degli atti amministrativi e non dà parere favorevole a atti illegittimi. Questa vicenda si trascina da dicembre e ieri si è avuto questo importante epilogo>. Il capogruppo di Sinistra per Melegnano continua: <Chiediamo chiarezza non sullo scontro, ma sui metodi, dalla vicenda Tari al cimitero, dalla Mea, al piano integrativo dell’area ex Enel. Ci sono tutti documenti scritti e quindi non c’è nessun pregiudizio nei confronti dell’amministrazione>. Lucia Rossi tiene a ribadire: <Abbiamo chiesto una conferenza urgente dei capigruppo sulle modalità di svolgimento del consiglio comunale e quando ci hanno detto che sarà a porte chiuse abbiamo preparato una diffida a carico del presidente del consiglio che manderemo in prefettura. Non ci interessa il profilo personale del segretario, ma il merito delle decisioni>.  

Infine Mezzi conclude: <L’amministrazione precedente a questa aveva dato parere favorevole all’istituzione della commissione d’inchiesta sul cimitero, l’amministrazione Dolcini aveva fatto altrettanto sulla vicenda della piscina, non capiamo perché questa amministrazione continui a rifiutarsi>. La replica del sindaco Rodolfo Bertoli non si fa attendere: <Tengo a ribadire che all’interno della maggioranza non c’è nessun problema, se poi qualcuno vuole strumentalizzare politicamente i rapporti istituzionali tra me e il segretario, faccia pure, non intendo mettermi a quel livello. Noi come giunta abbiamo sempre agito con il massimo rispetto delle leggi e ogni atto lo dimostra. Siamo assolutamente tranquilli e sereni, se invece dall’opposizione pensano il contrario, prendano pure tutte le iniziative che vogliono>. 

Andrea Grassani

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