Consiglio comunale, toni accesi tra maggioranza e minoranza

Nella seduta di mercoledì sera, solo il primo punto all’ordine del giorno era pubblico, l’apertura dei lavori, mentre gli altri due, rapporti tra segretario comunale e sindaco e istituzione di una commissione d’inchiesta, sono stati secretati. Prima dell’avvio della seduta la minoranza ha chiesto conto dell’assenza del sindaco, cui ha fatto seguito una breve interruzione, durante la quale il presidente del consiglio Davide Possenti, ha contattato il primo cittadino che ha preferito non essere presente alla discussione considerato l’argomento che lo vedeva coinvolto. Durante il dibattito aperto al pubblico, i consiglieri di maggioranza hanno comunicato la loro astensione dalla discussione, non prima di aver sottolineato alcuni aspetti e comportamenti della minoranza. Il consigliere Stefano Bernazzani nel suo intervento ha ribadito la totale fiducia nell’operato dell’amministrazione, mentre la consigliera Lucrezia Monterisi ha parlato di “politica locale che scade allo stesso livello di quella nazionale”, mentre il consigliere Alberto Corbellini ha riportato una nota del collega Alberto Spoldi, assente per un lutto famigliare (e a cui tutta la redazione di Melegnano Web Tv esprime vicinanza) nella quale ha ribadito la mancanza di argomentazioni politiche della minoranza.

Da parte loro sia il capogruppo di Sinistra per Melegnano, Pietro Mezzi, sia la capogruppo di Insieme per Melegnano, Lucia Rossi, oltre a quello di Forza Italia, Vito Bellomo hanno invece rimarcato la necessità di un dibattito pubblico anche alla luce dei fatti evidenziati dal segretario comunale, sottolineando che nessun’altra amministrazione aveva agito in questi modi. I toni si sono accesi, ma poi le porte del consiglio comunale si sono chiuse e la seduta è stata secretata. 

Andrea Grassani

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