Melegnano, dal consiglio comunale maggioranza spaccata
Febbraio 18, 2021Con otto voti a favore e sette contrari l’istituzione della commissione d’inchiesta è stata approvata, ma il provvedimento non è passato per via del regolamento che per questo tipo di atti prevede la maggioranza assoluta (sarebbe dunque servito un altro voto a favore). Il dato significativo tuttavia è quello che due consiglieri di maggioranza si siano in realtà schierati con le minoranze sulla proposta della commissione d’inchiesta. E proprio da Forza Italia, Sinistra per Melegnano, Insieme per Melegnano e Lega arriva la presa di posizione dopo la seduta di mercoledì sera: <Avevamo chiesto di discutere in forma pubblica alcuni atti che il Segretario comunale aveva dichiarato illegittimi, non conformi cioè alla legge – spiegano Mezzi, Bellomo, Rossi e Lupini – atti importanti come la vicenda Tari, la concessione del cimitero, la proroga del servizio Mea, il bilancio comunale, la convenzione urbanistica ex Enel, l’amianto alla scuola di viale Lazio, la convenzione con San Giuliano.
Perché non si vuole discutere in forma pubblica questi argomenti? Perché convocare il consiglio in forma segreta? Cosa c’è da nascondere? Di cosa hanno paura sindaco e maggioranza? E perché i consiglieri di maggioranza, tranne due appunto, hanno votato contro la proposta di istituire una Commissione consiliare di inchiesta? Noi gruppi consiliari di minoranza, pur molto distanti politicamente, ma concordi nel rispetto delle leggi e delle regole, andremo avanti nella battaglia di legalità e trasparenza>.