
San Donato, ambulanti sul piede di guerra per le promesse non mantenute
Febbraio 22, 2021Da Confcommercio Melegnano: il comune promette sconti sulla Cosap 2020 (il canone per l’occupazione di suolo pubblico), manon mantiene la parola data
A San Donato Milanese gli ambulanti sono sul piede di guerra per le promesse non mantenute dall’amministrazione comunale: <Ci è stato promesso che avremmo pagato il canone dell’occupazione suolo pubblico per i soli mesi di gennaio e febbraio 2020, mentre invece ci ritroviamo una richiesta di pagamento ben più alta. Non ne capiamo la ragione. Il Comune ci aveva assicurato che il mancato incasso sarebbe stato coperto con i fondi del bilancio comunale, ma, a quanto pare, hanno cambiato idea>. Così diversi operatori commerciali dei mercati sandonatesi, delusi per quanto sta accadendo. A chiedere chiarimenti a riguardo anche Confcommercio Melegnano, competente per il territorio sandonatese, che a più riprese ha chiesto chiarimenti all’Amministrazione, senza successo: <Non capiamo cosa stia accadendo – commentano la presidente dell’associazione, Caterina Ippolito, e il suo vice con delega ai mercati, Marcello Farina – perché da almeno tre settimane stiamo aspettando, invano, risposte sulle ragioni che hanno portato ad una retromarcia da parte del Comune.
Ci saremmo attesi almeno di sapere il perché di questa incongruenza. Per le attività commerciali in sede fissa e per quelle ambulanti sta diventando sempre più difficile la sopravvivenza. Fin da subito, nella prima fase del lockdown – prosegue la presidente Ippolito – ci siamo battuti perché il governo predisponesse ristori adeguati in favore delle attività che non hanno lavorato e, dove possibile, ci fossero anche adeguati e concreti aiuti a livello locale>. A livello nazionale, lo scorso gennaio, Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori ambulanti e su aree pubbliche), attraverso il presidente Giacomo Errico, ha inviato una lettera aperta al presidente della repubblica Sergio Mattarella per sensibilizzarlo sulla necessità di interventi fiscali in favore della categoria, al fine di evitare il tracollo economico e numerico del settore. Senza aiuti concreti è facile prevedere la scomparsa del 30% o più delle aziende ambulanti.