I “5 Ma Schietti” si raccontano a Melegnano Web Tv

Marzo 16, 2021 0 Di Redazione

Il gruppo musicale, composto da Giampi Curti (compositore e voce), Marco Omenetto (chitarre), Simone Pavanati (basso), Stefano Lusardi (tastiere), Enrico Maghini (batteria), nato nel 2013 a Melegnano tra presente e futuro

Come siete riusciti a dare un senso al demenziale?

<Demenziale è un genere che punta sull’ironia, creando un binomio in cui il testo assume un ruolo provocatorio e che suscita la risata. A supporto di ciò, la musica lo rende ancora più interessante, valorizzandolo. Tale genere è definito dalle parole, senza nessuno schema fisso, questo ci consente una certa elasticità. È molto schietto e si rivolge a tutti: di facile comprensione>.

Come giustificare la diversità fra tutti questi generi musicali, all’interno di uno solo?

<Proprio in quanto non esiste una definizione univoca di demenziale e nella misura in cui le parole sono immediate, devono essere in primo piano, non ci sentiamo vincolati ad alcuna regola precisa. Ogni pezzo si adatta alla circostanza del momento, c’è sempre una coerenza interna che, cioè, riguarda ogni canzone, senza necessariamente cogliere un nesso logico tra i vari brani>.

Come riuscire ad essere “politicamente corretti”, pur mantenendo toni provocatori o dissacratori?

<Non si può, nei fatti o quantomeno, esistono svariati contesti in cui non è semplice farlo. Dipende dalle situazioni, ad esempio, in alcune esibizioni, questa problematica non si pone affatto>

 

Quali sono le vostre ambizioni e progetti futuri?

<Quest’anno, per via del Covid, siamo stati fermi. Avvertiamo il bisogno di ripercorrere i passi già portati avanti, ritrovarci tra di noi, produrre nuova musica e mettere insieme molte idee. Potremmo interpretare questo momento, come di incubazione, siamo in attesa di rimettere in moto il complesso. Una volta che tutto sarà ripartito, ciò che vorremmo di più, è suonare dal vivo e recuperare il contatto con il pubblico. E, “last but not least”, registrare qualche nuovo brano>.

Come sono nati e si sono sviluppati la band e i generi che la contraddistinguono?

<Siamo nati nell’estate 2013, dalle ceneri della band “Energon”, gruppo che per parecchi anni ha suonato le sigle dei cartoni animati e i nostri membri sono Giampi Curti (compositore e voce), Marco Omenetto (chitarre), Simone Pavanati (basso), Stefano Lusardi (tastiere), Enrico Maghini (batteria). La svolta è avvenuta quando il cantante Giampi Curti ha deciso di suonare dal vivo pezzi originali a carattere demenziale.  Proponiamo brani inediti che spaziano tra generi diversi: rock, ska, punk, reggae, latin, pop e funky. La musica fa da contorno a parole irriverenti e provocatorie, i testi sono spesso “spinti”, ma mai violenti o irrispettosi. Abbiamo iniziato con delle esibizioni live, che sono sempre state il nostro punto di forza: i concerti sono autentici spettacoli, che coinvolgono il pubblico. Sono impreziositi da covers, citazioni ed interpretazioni di brani famosi. Ci siamo, poi, dedicati a registrazioni in studio: due dischi, sei tracce per ciascuno: “Demo Cristiana” (2015) e “Album-E: Un Uovo Disco” (2018). Da quest’ultimo, abbiamo realizzato due video autoprodotti. Infine, nell’arco dell’ultimo anno, abbiamo registrato un terzo video: ognuno di noi, ma anche tutti, insieme, da casa. Tutti i nostri lavori sono pubblicati su “YouTube” e “Spotify”>.

Stefano Chiesa

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