Confcommercio: basta allarmismi ingiustificati, la distanza di due metri nei pubblici esercizi non ha basi scientifiche

Marzo 17, 2021 0 Di Redazione

Dopo la diffusione delle nuove linee guida in materia di prevenzione anti contagio, che consigliano la distanza non più di un metro, ma di due, i vertici di Confcommercio Melegnano, non ci stanno: <Chiediamo di non complicare l’attività degli imprenditori, diffondendo inutili allarmismi tra i cittadini – tuona Mose Cugnach, consigliere delegato di Confcommercio Melegnano per i pubblici esercizi, facendo eco a Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi di Confcommercio nazionale – perché riteniamo grave che le istituzioni preposte alla tutela della salute abbiano messo nero su bianco il suggerimento di aumentare a due metri la distanza fisica nei ristoranti, ammettendo peraltro nello stesso documento che non esistono basi scientifiche a supporto di questa aggiuntiva prescrizione>.

 Dello stesso avviso anche la presidente di Confocommercio Melegnano, Caterina Ippolito e il segretario Cesare Lavia: <Chiediamo di concentrarsi su come accelerare la campagna vaccinale per portare fuori le nostre città dal dramma dei lockdown, perché le imprese sono in serissime difficoltà e le conseguenze sociali ed economiche sono e saranno devastanti. Oggi festeggiamo il terzo mese al verde, senza ristori, con il 90% dei locali chiusi e senza alcun piano per la riapertura. È un momento drammatico, serve responsabilità a tutti i livelli, non si uccide un comparto da un milione di lavoratori senza alcuna base scientifica>. 

 

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