
La testimonianza di Riccardo Caracciolo sul Gem
Giugno 12, 2021Riccardo Caracciolo è uno studente dell’università Cattolica di Milano, ospite lunedì scorso durante la puntata di “Num Meregnanin” a Radio Usom. Ha scritto questo articolo sul Gem che volentieri pubblichiamo
Una casa chiamata Gem
Lunedì scorso ho avuto il piacere di essere ospite alla trasmissione Num Mergnanin in onda su Radio Usom in rappresentanza dell’associazione Gem (Gruppo educatori melegnanesi) che si occupa di organizzare attività di tempo libero con ragazzi disabili e di cui sono membro da circa sei anni. Sono stato accompagnato dal Vicepresidente Luigi Rizzi e durante la trasmissione abbiamo avuto modo di raccontare le nostre esperienze all’interno dell’associazione da due punti di vista differenti. Luigi ha raccontato quanto sia importante la presenza dei volontari per garantire un servizio e ha sottolineato quanto in questo periodo ci sia bisogno di nuove persone, tra i 16 e i 30 anni, con la voglia di mettersi in gioco senza necessariamente avere titoli di studio in materia sociale quanto munite di buona volontà, un pizzico di fantasia e tanta voglia di divertirsi.
Io invece ho raccontato come il Gem sia principalmente un gruppo di amici che si diverte, noi ragazzi ci sentiamo considerati come persone a prescindere dalle singole disabilità e spesso il rapporto con i volontari va oltre il ruolo educativo rivelandosi un sincero rapporto di amicizia. Le attività si svolgono principalmente la domenica pomeriggio presso la Casa Scout di Melegnano. E’ un’esperienza che consiglio a tutti e anche se all’inizio può spaventare, ma vi garantisco che una volta provata ci si sente come a casa.
Riccardo Caracciolo