
Melegnano, da Forza Italia no all’abbattimento della fioriera di piazza Risorgimento
Giugno 18, 2021<Assurdo spendere 530mila euro per un progetto che genera enormi problemi di sicurezza e che abbatte un’opera apprezzata dai cittadini>
Da Forza Italia arriva un secco ‘no’ all’abbattimento della fioriera di piazza Risorgimento, nell’ambito di un progetto che andrà a stravolgere l’assetto viabilistico del centro storico: <In maniera miope – afferma Massimo Codari, coordinatore cittadino di Forza Italia – la giunta Bertoli spenderà l’enorme cifra di 530mila euro per una serie di interventi che peggioreranno l’assetto viabilistico del centro cittadino, creando molti problemi alla circolazione delle automobili, alle attività commerciali e alla sicurezza dei pedoni>. A detta di Forza Italia la fioriera, parte del rifacimento completo di Piazza Risorgimento, voluta e realizzata dall’amministrazione Bellomo: <Ha contribuito a creare una piazzetta pedonale – prosegue la nota – rimuovendo tutte le barriere architettoniche preesistenti, che in breve tempo è diventata un luogo di aggregazione per tanti melegnanesi. Rimuoverla, peraltro a distanza di pochi anni dalla sua realizzazione –
comporterà un restringimento delle carreggiate e una viabilità confusionaria e caotica, oltre alla grave insicurezza data dalla mancanza di una separazione netta tra la sede stradale e lo spazio pedonale. In una fase così delicata come quella che stiamo vivendo stupisce che la priorità della giunta sia realizzare un intervento così inutile e dispendioso, che, con la realizzazione del cantiere per il rifacimento di via della Conciliazione, andrà anche a spezzare, di fatto, a metà il centro storico>. Sempre secondo Forza Italia: <Simili esperimenti, dettati da un approccio ideologico, ricordano quelli realizzati recentemente sulla Via Emilia dove la proposta di piste ciclabili “solo disegnate per terra”, obbliga alla coesistenza forzata, su una strada ancora a traffico pesante, di biciclette, autobus, camion, automobili e pedoni, rischiando di causare enormi problemi in termini di mobilità e sicurezza. Ci auguriamo – conclude la nota – che le risorse stanziate dalla giunta vengano impiegate per interventi più oculati e urgenti, nell’interesse di tutti i cittadini, come la ex sede Inps di via Martiri della Libertà, abbandonata al suo triste destino e Piazza delle Associazioni, condannata ad un anonimato preoccupante. Ma anche, come ogni melegnanese può valutare guardando la strada davanti a casa propria, la sistemazione e la messa in sicurezza di tante vie e marciapiedi>.
Dunque… i problemi sono il traffico, lo spaccio, gli schiamazzi, i marciapiedi assenti (in zone non centrali, ovviamente), i parcheggi scarsi, il verde messo peggio, i lampioni sul fiume sempre devastati, la mancanza di un secondo attraversamento carrabile sul Lambro, una finta ciclabile sulla Via Emilia che ha complicato il traffico e maggioranza ed opposizione si accapigliano sull’unica cosa buona fatta (per sbaglio) negli ultimi dieci anni?
Ma li paghiamo anche..?