A Volterra una mostra su Nannetti a cura di Giorgio Bedoni

A Volterra una mostra su Nannetti a cura di Giorgio Bedoni

Agosto 29, 2021 0 Di Redazione

Con l’inaugurazione di ieri, sabato 28 agosto si è aperta a Volterra, la mostra dedicata a Fernando Nannetti, uno dei massimi esponenti dell’art brut, curata dal melegnanese Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta e autore che da anni insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Proprio Nannetti, meglio noto con lo pseudonimo Nof4, fu anche protagonista a Melegnano nel 2019 di una mostra e uno spettacolo teatrale con Giacomo Poretti. Ora l’omaggio nella sua terra d’origine come spiega Giorgion Bedoni: <Nella storia d’Occidente il viaggio, talvolta, è leggerezza, passaggio di stato che allontana il tempo: non solo conoscenza ma sospensione, dove leggerezza è sottrarre peso all’esistenza e il possesso di sé capacità di rinascita e visione del molteplice. L’arte ci racconta come il viaggio sia necessario, poco importa se intrapreso tra carte, tra linee che disegnano mappe o nella vita di paesaggi reali: un discorso, questo, attuale nel nostro tempo, attraversato da eventi inediti e segnato dalla sospensione dei corpi e delle relazioni. Il progetto espositivo guarda in queste direzioni e il titolo accompagna il filo conduttore del Festival, i suoi temi: l’uomo, l’individuo, le possibilità offerte dal viaggio. La mostra, al contempo, vuole essere un omaggio alla grande vicenda, umana ed artistica, di Fernando Nannetti, viaggiatore visionario che molto ha da raccontare a questi nostri giorni>.

 La mostra ha dunque carattere tematico, presentando artisti storici e contemporanei che dialogano con le loro opere attorno al titolo dell’esposizione, tra cui:

Carlo Zinelli: storico autore internazionale, il più importante con NOF4 tra gli esponenti italiani dell’art brut, tra i primi ad essere accolto da Jean Dubuffet nella grande Collezione losannese.

Simone Pellegrini: oggi tra i più innovativi e maggiori artisti contemporanei, non solo in Italia, con esposizioni in prestigiose sedi museali e gallerie internazionali. Artista che sin dagli esordi dialoga con gli autori dell’art brut e dell’Outsider Art .

Umberto Gervasi: artista tra i più importanti nello scenario dell’Outsider Art, italiana ed europea: ha esposto in grandi mostre (tra queste: “Borderline”, MAR Ravenna; Personali alla Fondazione Mudima, Milano; Galerie Polysemie, Marsiglia; Isarte, Milano; Gli Acrobati, Torino; Opere al  Museo della Follia, Musée Visionnaire, Zurigo; Outsider Art Fair, Parigi).

Maurizio “Zap” Zappon: Tra i più originali autori dell’art brut contemporanea: ha dialogato, per affinità dei linguaggi, con l’opera di NOF4 nelle sale del Castello Mediceo di Melegnano; ha esposto in mostre personali alla Galerie Polysemie di Marsiglia, all’Outsider Art Fair di Parigi, a Genova e Torino in gallerie specializzate in Outsider Art. E’in preparazione una sua personale in collaborazione con il Kirchner Museum di Davos.

Stefano Zangiacomi: giovane esponente dell’Outsider Art, ha esposto in diversi eventi nazionali (Verona, Gubbio, Bologna, opere alle tre edizioni del Festival Italiano Outsider Art) e in gallerie milanesi.

Jadaiya: giovane artista indiana, vive in un villaggio del Madhya Pradesh, tra le più interessanti del panorama outsider internazionale.

 

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