
Investire nello sport significa investire nel futuro
Settembre 7, 2021di Andrea Grassani
Nazionale, tennis, pallavolo, olimpiadi e paralimpiadi. L’Italia in questi mesi ha dato una prova meravigliosa di sé confermando che lo sport è un settore imprescindibile. E lo è soprattutto nell’attività di base, nel mondo dei dilettanti, da cui parte tutto il movimento. Ma la cosa più incredibile è che migliaia di atleti, costretti ad allenarsi in strutture fatiscenti o improvvisate, riescano poi a raggiungere i massimi traguardi, nonostante tutto.
Dalle amministrazioni comunali fino al governo centrale sarebbe questa la giusta occasione per farsi un bell’esame di coscienza e provare a cambiare il corso delle cose. Perché siamo tutti bravi a scendere in piazza con le bandiere in mano o a saltare sul carro dei vincitori, ma poi basta farsi un giro nei centri sportivi per capire che lo sport è da sempre relegato in fondo alla lista delle priorità di Comuni, Regioni e Stato. Investire nello sport significa investire nei giovani, nel sociale, nel futuro, nella salute, nelle persone, ma questo sembra non interessare molto i nostri governanti. Se oggi l’Italia è vista con ammirazione, rispetto e un pizzico d’invidia, in larga parte lo si deve alle imprese dello sport. Questo fine settimana a Melegnano si terrà la tradizionale Festa dello sport, che sia davvero l’inizio di una nuova stagione e speriamo di un nuovo modo di considerare lo sport.