
Al “Festival del viaggiatore” anche un po’ di Melegnano
Settembre 29, 2021C’era anche un po’ di Melegnano alla settima edizione del Festival del viaggiatore che si è concluso lunedì mattina ad Asolo, nel trevigiano. Insieme a Roberto Lena di Arizona Tv che si è occupato di tutta la regia e la trasmissione di una tra le più importanti manifestazioni culturali italiane, collegata tra l’altro alla Mostra del cinema di Venezia, anche la collaborazione di Melegnano Web Tv. La direttrice del Festival del viaggiatore, Emanuela Cananzi, spiega finalità e intenti di una manifestazione che vuole promuovere il territorio, attraverso il viaggio, anche solo virtuale: <Cerchiamo di far conoscere non solo al turista che viene da fuori, ma anche a chi vive in questi territori, la fortuna che ha, perché anche il concetto di promozione del territorio scatta proprio dall’amore verso il luogo in cui vivi>.
Il Festival del viaggiatore, giunto ormai alla settima edizione, si sviluppa in due fine settimana di settembre, ed è ricco di appuntamenti con scrittori, registi, produttori, sportivi, cantanti, che, dialogando con un interlocutore, raccontano le loro esperienze di vita con appunto il viaggio come metafora della vita. In occasione di questi incontri poi vengono aperte al pubblico le storiche dimore di Asolo, uno dei borghi inseriti nel club “I borghi più belli d’Italia”, una su tutte la villa di Eleonora Duse. Tantissimi gli ospiti che si sono susseguiti nel fine settimana tra il 17 e il 19 settembre e poi in quello tra il 24 e il 26 che ha chiuso una delle edizioni più significative di sempre. Venezia, Possagno, Bassano del Grappa, Mussolente, Maser e Asolo sono stati i luoghi toccati da un Festival del viaggiatore itinerante, che ha vissuto tappe fondamentali in un territorio che da sempre rappresenta una grande risorsa e una vera aspirazione per chi fa del viaggio una scelta di vita. Dopo l’apertura con il concerto nella Gypsotheca del Canova, la manifestazione si è quindi sviluppati attraverso incontri con molti tra i più importanti esponenti della cultura, della musica, del giornalismo e dello sport italiano, tutti con la propria personale storia da raccontare, come i giornalisti Carmen Lasorella e Gianluca Nicoletti, o come l’attrice Sandra Toffolatti che ha interpretato una versione ironica dell’Orlando Furioso. Grande riscontro hanno avuto anche la serata con Nada, cantante di successo che ha raccontato il suo lungo viaggio all’interno della musica e della scrittura, ma anche il dibattito con i produttori cinematografici Riccardo Tozzi e Maria Pia Ammirati, così come il racconto della campionessa olimpica Dorina Vaccaroni.
Una giuria della manifestazione ha poi consegnato il premio Segafredo Zanetti, “Un libro un film” a un autore la cui opera letteraria diventerà un film e assegnato a “La terra. Il cielo. I corvi” di Stefano Turconi e Teresa Radice, mentre “Le canaglie” di Angelo Carotenuto ha vinto il premio che trasformerà il romanzo che racconta lo scudetto della Lazio di Tommaso Maestrelli nel 1971, in una miniserie tv. La settima edizione del Festival del viaggiatore si è quindi conclusa con il collegamento in diretta, lunedì mattina, con la trasmissione di Rai Uno “Unomattina”, al termine della quale gli organizzatori hanno dato appuntamento al prossimo anno.
Andrea Grassani