
Melegnano, il sindaco Bertoli: dalla sinistra estrema solo contraddizioni
Ottobre 22, 2021Dopo le polemiche sollevate da Sinistra per Melegnano sull’area “Bertarella” scende in campo direttamente il sindaco Rodolfo Bertoli che invita tutti alla coerenza: <Sono polemiche strumentali e ideologiche, prive di prospettiva e pericolose per il futuro di Melegnano, quelle sollevate dalla sinistra estrema – commenta il primo cittadino di Melegnano – perché ciò che si sta determinando sull’area “Bertarella” non è altro che quanto previsto dal Piano di governo del territorio (Pgt) deliberato dall’ amministrazione Bellomo, che concede il diritto ai proprietari dell’area in questione di realizzare i propri progetti. L’amministrazione Bertoli tuttavia, è riuscita, rispetto a quanto deliberato nel Pgt, ad ottenere con gli operatori importanti risultati in termini di contenimento del consumo del suolo, conservazione e implementazione delle aree verdi, viabilità sostenibile e innovazione tecnologica.
Sulla base degli accordi raggiunti – continua Bertoli – gli operatori hanno elaborato i loro programmi d’investimento e quindi hanno il diritto, sancito dalla legge, di realizzare quanto necessario per sviluppare i loro progetti, pena l’apertura di ricorsi e cause giudiziarie verso il Comune. La polemica sollevata dall’esterma sinistra melegnanese è cieca e rischia di inficiare il futuro di Melegnano>. Il sindaco affonda poi il colpo: <E’ una polemica incoerente e contraddittoria, portata avanti da chi, quando governò Melegnano negli anni novanta, diede il via a colate di cemento imponenti come la ex Ila Pedretti, la ex Broggi Izar e l’ex area giostre in via per Carpiano. Una politica urbanistica sconsiderata che portò ad un forte incremento della popolazione senza alcuna attenzione allo sviluppo dell’economia. Questo determinò uno squilibrio di bilancio tra le entrate e le uscite, quest’ultime sempre più necessarie per far fronte alle esigenze dei cittadini che, accresciuti nel numero, hanno portato anche all’ aumento delle legittime necessità. L’operazione “Data Center” ha proprio la finalità di invertire questa tendenza, non più sostenibile per le casse comunali e quindi per i cittadini costretti ad una tassazione elevata. Si insedierà ai bordi della Città un’azienda internazionale altamente tecnologica che contribuirà ad incrementare il gettito fiscale locale, offrire lavoro qualificato per i giovani, implementare l’indotto per il commercio e, dato non trascurabile, i complessivi dieci milioni di oneri di urbanizzazione previsti permetteranno di cambiare il volto urbanistico alla città. Di fronte a questa prospettiva di grande sviluppo e trasformazione sociale, i cittadini possono comprendere le differenze tra chi sta lavorando per migliorare e chi, invece, si aggrappa ad uno stile malato di fare politica e viziato da un’ideologia obsoleta per porre ostacoli a prescindere>.