
Confcommercio Melegnano: urge un tavolo di confronto sul tema sicurezza
Novembre 4, 2021I vertici di Confcommercio Melegnano, in riferimento alle recenti dichiarazioni da parte dell’amministrazione comunale, che evidenziavano una riduzione del numero dei reati nell’anno 2020, esprimono il loro stupore: <La riteniamo un’ingenua interpretazione dei dati e vogliamo sperare che tale esternazione non sia dovuta alla necessità di giustificare la mancanza di adesione al progetto “Smart” delle polizie locali – spiegano i vertici di Confcommercio Melegnano – che prevedono controlli speciali contro criminalità e degrado e al quale hanno aderito i corpi polizia locale di nove comuni del sud est Milano, quali Mediglia, Locate di Triulzi, Pantigliate, Carpiano, Settala, Opera, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo e la capofila San Giuliano Milanese>.
La presidente Caterina Ippoilto precisa: <L’amministrazione, evidentemente, pensa che cittadini e imprenditori non capiscano che si tratta di dati frutto dei diversi lockdown susseguitisi nel 2020 a causa dalla pandemia, che hanno fatto registrare un miglioramento a Melegnano, così come nel resto d’Italia, ma che ha peraltro il suo rovescio della medaglia, l’aumento e l’intensificazione, in tutta Italia, degli attacchi informatici, che hanno reso il 2020 l’anno peggiore di sempre, così come conferma il report Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza Informatica. Vogliamo essere ottimisti e, dunque, chiediamo si lavori sui tanti furti verificatisi nei negozi, sulle aggressioni e sull’abusivismo ancora diffuso in città, che stanno tristemente contrassegnando il 2021 – conclude Ippolito – e speriamo di avere dati altrettanto confortanti, che confermi il trend positivo del 2020>.