
Melegnano, la maggioranza replica: Melegnano Lab si arrampica sui vetri
Novembre 25, 2021I capigruppo di Pd, Alberto Corbellini, e Rinascimento Melegnanese, Alberto Spoldi replicano al comunicato di MelegnanoLab diffuso nei giorni scorsi con una nota che riportiamo integralmente
“Leggiamo con stupore, ma non troppo, le dichiarazioni di MelegnanoLab e percepiamo un sonoro stridio, molto simile al rumore generato da chi si arrampica sui vetri. La paradossale critica verterebbe sul fatto che l’amministrazione sia intervenuta tempestivamente nei confronti di cittadini che non rispettano le regole, solo per una convenienza politica da campagna elettorale, peraltro ancora non iniziata. La tesi bizzarra è sostanzialmente questa: l’amministrazione fa il suo dovere in pochi giorni? MelegnanoLab sostiene che arrivi tardi. Strano concetto. Si occupa della pulizia della città, sanzionando gli incivili? MelegnanoLab sostiene che sia campagna elettorale. Curioso appunto, detto poi da chi fa realmente campagna elettorale, esprimendo già l’appoggio ad un candidato ex sindaco che, per essere eufemistici, non ha brillato nella lotta al mancato decoro della città.
Paradossale, appunto. Dovremmo quindi interpretare secondo il metodo MelegnanoLab come campagna elettorale, ad esempio, il rifacimento degli asfalti fatto nel 2016 e 2017, negli ultimi mesi di amministrazione Bellomo? O l’assenza di accertamenti fiscali sulla Tari per ben cinque anni, dopo l’approvazione di un nuovo regolamento nel 2014? Noi non lo pensiamo, ma se MelegnanoLab lo pensa, allora diventa tutto chiaro. Ribaltiamo quindi la domanda ormai stantia (MelegnanoLab chiede dove fosse il Sindaco), dove era MelegnanoLab, e in particolare alcuni suoi componenti non certo ignoti alla politica, quando tutto questo accadeva? Ps: nell’assurdità del comunicato rileviamo che i solerti componenti di MelegnanoLab hanno svolto un lavoro monumentale di sollecito all’amministrazione. Ben tre segnalazioni, tra l’altro il cui oggetto non è ben definito, di cui una doppia. Evidentemente la realtà e le fake news non coincidono. Ma anche questo non ci stupisce più”.