Confessa Claudio Cesaris: “Sì, sono stato io a sparare”

Arriva la svolta nel delitto di Tarquinia con la confessione di Claudio Cesaris, il 68enne originario di Melegnano, dove ha trascorso gran parte della propria gioventù e dove per anni è stato anche parecchio attivo nel mondo dell’associazionismo e del volontariato. Era stato infatti istruttore di judo alla Polisportiva Csm e assistente bagnante in alcune piscine della zona e anche se da tempo viveva in Tuscia, faceva spesso ritorno a Melegnano dove i molti amici e conoscenti si sono detti increduli e sgomenti di fronte alle notizie che lo hanno visto prima accusato e poi reo confesso dell’omicidio di Dario Angeletti, 50enne docente dell’Unitus, freddato a Tarquinia martedì pomeriggio, sembrerebbe per motivi di gelosia, e trovato all’interno della sua Volvo V40 nei pressi di un parcheggio.

Condividi