Il sogno di Luca Prinelli diventa realtà

Il sogno di Luca Prinelli diventa realtà

Febbraio 15, 2022 0 Di Redazione

Dal campetto dell’oratorio alle soglie del professionismo. E’ un percorso a volte comune a quei pochi ragazzi che riescono a coronare il proprio sogno di diventare calciatori professionisti. C’è riuscito Luca Prinelli, melegnanese doc, capitano della Primavera del Monza, classe 2003 che lo scorso mese di gennaio ha firmato il suo primo contratto da professionista con la società biancorossa. Una firma arrivata tuttavia dopo un cammino per nulla scontato e contraddistinto anche da momenti di sconforto e sofferenza: <A nove anni mi sono rotto legamenti e collaterale del ginocchio – ricorda Prinelli – quando ero già all’Inter e per due anni non ho più potuto giocare a calcio, temendo anche di non poterlo più fare, almeno a certi livelli>. E proprio dall’Inter, dopo i primi passi all’Oratorio Giardino, ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio, fin da piccolissimo: <Ho fatto gran parte della trafila nel settore giovanile dell’Inter, dai Pulcini fino all’Under 14 – continua il centrocampista melegnanese – anche se per due anni sono appunto rimasto fermo perchè, dopo l’infortunio, ero troppo piccolo per essere operato e quindi i medici non mi davano l’ok per tornare alla piena attività>. Nonostante tutto ha continuato a inseguire quel sogno che lo scorso 11 gennaio è diventato realtà con la firma del suo primo contratto da calciatore professionista: <Era l’obiettivo che avevo fin da bambino e anche se questo è solo il primo passo, non posso che essere felice di questa firma>. Nel mezzo anche la nascita di un figlio, il piccolo Tommaso, che a soli 18 anni gli ha cambiato la vita: <Diventare padre così giovane mi ha ovviamente

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responsabilizzato molto sotto ogni punto di vista – spiega Prinelli – e il fatto di poter avere oggi un lavoro mi aiuta anche a essere più sereno nei confronti di mio figlio, anche se ci sono i miei genitori che chiaramente mi aiutano in tutto>. Dall’Inter al Monza, la sua casa da ormai cinque anni, e da tre stagioni con la fascia di capitano al braccio: <Sono arrivato a Monza nel 2017 dopo che all’Inter non trovavo più molto spazio e mi è subito piaciuto l’ambiente, per cui qui mi sento davvero a casa>. Nel frattempo la società brianzola è stata acquisita da Silvio Berlusconi con l’obiettivo dichiarato di salire in Serie A, affidando tra l’altro la panchina al lodigiano Giovanni Stroppa: <Conosciamo tutti le ambizioni della società e il fatto di far parte di questo progetto è molto stimolante anche per noi giovani. Io al momento ho partecipato solo a un’amichevole con la prima squadra, oltre a una serie di allenamenti che faccio con loro e si vede che la qualità della rosa è importante>. Intanto con la Primavera (guidata dall’ex attaccante di Juve, Genoa e Parma, Raffaele Palladino) ha messo a segno 4 reti finora in una stagione che lo sta definitivamente consacrando: <Gioco prevalentemente a centrocampo, ma qualche volta anche da trequartista – conclude il centrocampista Melegnano che proprio oggi festeggia il suo 19esimo compleanno – e stiamo facendo molto bene (il Monza è terzo dietro a Parma e Cremonese, ndr) per cui spero di chiudere al meglio questa stagione che mi porterò sempre nel cuore>.

Andrea Grassani

 

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