
Melegnano, La Lega: ultima follia dell’amministrazione Pd, si espropria la chiesa?
Maggio 11, 2022Con una nota diffusa ieri, il referente della Lega Cristiani Vailati e il capogruppo consigliare Enrico Lupini scrivono:
<Ormai siamo alla follia, apprendiamo dalla determina n. 203 del 27/04/2022 che l’amministrazione targata Partito democratico, ha autorizzato le spese di notifica avvio di procedimento tramite il Tribunale di Lodi, per l’esproprio dell’area su via Dante Alighieri adiacente alla Chiesa del Carmine. Un’area verde di proprietà della Chiesa ma che in realtà è patrimonio dell’intera comunità del Carmine, e che, con questo atto amministrativo, si va di fatto ad espropriare l’intero quartiere di un’area da sempre utilizzata da noi “Baloss” del Carmine.
Noi abitanti del Carmine lo sappiamo bene, ci siamo cresciuti in quell’area all’interno dell’oratorio, ci abbiamo sempre giocato, ed ora lo stanno facendo i nostri figli, i nostri nipoti, ma che con molta probabilità, dopo questo ennesimo obbrobrio amministrativo, non potranno più farlo le nostre future generazioni. Una follia dettata dalla linea politica sposata dal Pd e dalla sinistra estrema locale, perché nell’area che dà su via Dante Alighieri vorrebbero portare avanti la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale; una follia a cui il Partito democratico non potrà di certo sottrarsi visto che nella determina si fa riferimento alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 18/5/2021 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 e successive modificazioni ed integrazioni e alla deliberazione di Giunta Comunale n. 79 del 29/06/2021 con la quale è stato approvato il Piano esecutivo di gestione per il triennio 2021-2023, ben prima dei problemi nati negli ultimi mesi tra il sindaco Bertoli e i vertici del Pd. L’ennesima e inutile ciclabile, questa volta di circa 15 metri? che, dalla via Emilia, dovrebbe terminare sul sagrato della chiesa del Carmine?, l’ennesima pittata di rosso sull’asfalto?,
L’ennesimo obbrobrio che porterà via, a noi cittadini del quartiere, un importante area verde con magari l’abbattimento di qualche albero ???, tutto questo senza probabilmente tenere conto che, a memoria di chi nel quartiere ci è nato oltre 70 anni fa, sotto quel piccolo marciapiede, che dalla Chiesa del Carmine porta alla via Emilia, dovrebbe scorrere un piccolo fosso. I problemi del quartiere sono altri, in primis la messa in sicurezza della zona adiacente alla Chiesa che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale della presenza di spacciatori, già più volte segnalati alle forze dell’ordine, che, sotto i portici tra via De Amicis, via Dante Alighieri e via Carmine, hanno trovato la loro zona di spaccio. La messa in sicurezza di Via Dante Alighieri, così come avevamo chiesto con una mozione nel 2017, approvata all’unanimità a cui però l’amministrazione non ha dato mai seguito nonostante ripetuti solleciti, che chiedeva lo spostamento delle strisce pedonali poste in piena curva davanti alla Chiesa, l’installazione di paletti in curva per evitare le soste selvagge, il rialzo degli attraversamenti pedonali per garantire la sicurezza dei bambini che escono dall’Asilo parrocchiale e dei cittadini che frequentano le messe feriali e festive.
Di episodi a rischio negli ultimi anni ce ne sono stati tanti, e solo per fortuna non hanno portato al ferimento dei passanti, come il fatto accaduto qualche anno fa quando un’autovettura che arrivava dalla Via Emilia a forte velocità non ha fatto la curva e ha sfondato la recinzione del condominio di fronte alla Chiesa, o alle auto che giornalmente sfrecciano a forte velocità nelle strette vie del quartiere. Tra l’altro una scelta che avviene a poche settimane dal voto del 12 giugno, una scelta che andrebbe ad impegnare la futura amministrazione, sicuramente una scelta che noi non avremmo mai preso e che, in caso di vittoria alle urne, non porteremo mai avanti>