Melegnano, dal consigliere Spoldi: dubbi su due candidati

Melegnano, dal consigliere Spoldi: dubbi su due candidati

Maggio 25, 2022 0 Di Redazione

Il capogruppo di Rinascimento Melegnanese, Alberto Spoldi comunica durante l’ultima seduta del consiglio comunale di martedì sera, l’intenzione di rivolgersi alla Commissione Circondariale competente, alla Commissione elettorale del Comune di Melegnano e al Segretario Comunale per sottoporre il caso di due candidati la cui posizione sarebbe in contrasto con l’eventuale eleggibilità.

Questo il testo del documento presentato dal consigliere Alberto Spoldi:

“Illustri colleghi. La consigliatura è al termine e i candidati sindaco hanno presentato le proprie candidature e le liste che li sosterranno. Abbiamo quindi solo oggi una idea precisa di chi farà parte delle liste. Con questa dichiarazione preliminare voglio mettere al corrente il Consiglio di una iniziativa che stiamo per intraprendere come Gruppo Consiliare Rinascimento Melegnanese, a seguito di una serie di informazioni, alcune acquisite tramite accesso agli atti, altre di dominio pubblico. In particolare, sono venuti a palesarsi all’interno del Gruppo Consiliare di Rinascimento alcuni dubbi di ordine legale. Più precisamente i dubbi consistono nel fatto che per due candidati che si presenteranno alle elezioni del prossimo 11 e 12 giugno, si configuri una potenziale condizione di incandidabilità o di ineleggibilità. E’ quindi doveroso che io metta al corrente della nostra iniziativa i Consiglieri e il Presidente del Consiglio. In un primo caso, per quanto è a nostra conoscenza, si potrebbe configurare una sostanziale situazione di lite pendente con il Comune, il che, come è noto a tutti, potrebbe inficiare l’incompatibilità del candidato stesso. Su questo caso non posso entrare ulteriormente nei dettagli perché i dati personali sono giustamente coperti dalla legge sulla privacy. Il secondo caso riguarda un candidato al Consiglio Comunale. Qualche mese fa, questo candidato ha dichiarato pubblicamente che la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza con la quale la Corte dei Conti gli impone di risarcire un ente pubblico. Francamente, ci aspettavamo un passo indietro.

Il Gruppo consiliare Rinascimento Melegnanese ritiene che per ragioni morali e politiche tale candidatura alla carica di consigliere comunale e a qualsiasi altra carica istituzionale, sia inopportuna. Grazie al supporto di alcuni legali esperti, sono emersi dubbi che sia candidabile anche per ragioni giuridiche, in base ad alcune sentenze della Cassazione che riguardano le fattispecie di incandidabilità previste dalla legge Severino. Naturalmente, tutto questo andrà verificato nelle sedi competenti, proprio perché non c’è chiarezza su un punto complesso e controverso. Di conseguenza, sottoporrò a brevissimo alla Commissione Circondariale competente, alla Commissione elettorale del Comune di Melegnano e al Segretario Comunale un quesito che sarà preparato appunto da un avvocato esperto in diritto amministrativo, che porti a chiarire gli elementi illustrati in questo documento. Una chiarezza che è fondamentale per la città.

Infine, la riservatezza a cui sono tenuto per diverse e comprensibili ragioni, una su tutte la mia conoscenza dei fatti attraverso l’accesso agli atti dell’Ente, non mi consente di divulgare i dati personali dei protagonisti della prima vicenda, né di rendere noti atti o informazioni che potrebbero ricondurre all’identificazione delle persone in questione. Sono sicuro che comprenderete quindi che non potrò rispondere a domande o richieste di precisazione in merito, né in sede di consiglio, né in altra sede istituzionale, né tantomeno in presenza di organi di stampa. Questa mia dichiarazione è a disposizione dei consiglieri, della Giunta e dei cittadini che vogliano leggerne il contenuto

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