La resa dei conti

La resa dei conti

Giugno 14, 2022 0 Di Redazione

Vito Bellomo è il nuovo sindaco di Melegnano, omaggiato persino da Silvio Berlusconi che ieri sera gli ha personalmente telefonato per complimentarsi con lui. E fin qui nulla di eclatante o così sorprendente, considerate le premesse di queste elezioni amministrative. Se infatti il centrodestra ha fatto tesoro degli errori del passato (così pare), assorbendo la lezione di cinque anni fa quando corse diviso (e perse non solo per quello, sia chiaro), lo stesso non si può certo dire del centrosinistra che ha servito su un piatto d’argento la poltrona di primo cittadino a Bellomo che così torna per la terza volta alla guida della città, questa volta con una lista civica, Melegnano Lab, che è anche sorprendentemente la prima forza politica della città.

Sin dall’inizio di questa campagna elettorale si era capito che proprio a sinistra tirava una brutta aria con l’avvio di una schermaglia che è diventata man mano una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi, soprattutto bassi, da una parte e dall’altra. Forse non una grande idea. E così proprio mentre a sinistra se le davano (e se le danno tuttora) di santa ragione, Bellomo se n’è stato seduto sulla riva del fiume ad aspettare. Nessun attacco personale agli avversari politici, nessuna polemica sulle posizioni dei contendenti (anche quelle più delicate e private), nessun tono esasperato, solo una semplice e “rilassata” attesa, puntualmente premiata da oltre il 50 per cento degli elettori. In tutto questo non va comunque trascurato il fatto che anche unito il centro sinistra avrebbe probabilmente perso lo stesso (se la matematica non è un’opinione), ma di sicuro si sarebbe almeno giocato la partita fino al novantesimo e forse anche nei tempi supplementari. Così invece non c’è stata partita e la resa dei conti che è scattata a sinistra dalle 17 di lunedì 13 giugno non sappiamo dove porterà, di sicuro non a Palazzo Broletto, almeno per i prossimi cinque anni. Una lezione che servirà?

Andrea Grassani

 

 

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