Le ONLUS Fracta Limina e Gaudio chiedono di ritornare in pista a San Donato Milanese

Le ONLUS Fracta Limina e Gaudio chiedono di ritornare in pista a San Donato Milanese

Settembre 23, 2022 0 Di Redazione

L’ Accademia del Ghiaccio di San Donato Milanese rischia di chiudere. L’appello è quello lanciato dalle onlus Fracta Limina e Gaudio che, da qualche settimana, sostengono l’appello del titolare Alberto Arnoldi. Purtroppo anche per il centro di Via Maritano gli attuali costi non sono più sostenibili. L’imprenditore è stato costretto a sospendere tutte le attività ad agosto, lasciando a piedi i genitori dei ragazzi, tutti con severo autismo. “Fracta Limina” che in latino significa “confini infranti” è un’associazione che si costituisce nel 2018 e nasce dalla volontà di un gruppo di genitori che vivono l’autismo in prima persona, per condividere la propria esperienza e favorire l’inclusione dei propri figli.

“Dopo 6 anni, i benefici sono evidenti – spiega Raffaella Turatto presidente di Gaudio, l’associazione sportiva che ha curato i corsi “insegnare a pattinare sul ghiaccio a dei ragazzi autistici significa dare loro maggior senso di sicurezza in sé stessi e nella vita ed è un’occasione speciale di socializzazione, divertimento e benessere. I risultati hanno rinforzato l’autostima e le piccole autonomie si sono consolidate”. Sono moltissime le ricerche che dimostrano come lo sport produca effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona ed in particolare su quella dei giovani con problemi di autismo. Praticare regolarmente un’attività fisica può portare ad enormi benefici come quelli che si erano riscontrati nei ragazzi di “Fracta Limina”: la ricerca dell’equilibrio sui pattini, la coordinazione dei movimenti e sentirsi parte di un gruppo sono obiettivi gratificanti per ognuno di loro. Ora le due Onlus e l’imprenditore Alberto Arnoldi sono in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione comunale e dal sindaco, Francesco Squeri che proverà a prendere una decisione per una imminente riapertura, per i cittadini e per questi preziosi ragazzi.

 

Eleonora Marino

 

 

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