
Donazione di organi multipla all’Ospedale Predabissi
Gennaio 6, 2023Aveva soltanto cinquant’anni l’uomo che è deceduto nella notte di Capodanno a
causa di una emorragia cerebrale. In quella notte, nell’ospedale di Vizzolo
Predabissi, una vita si è spenta per donare speranza ad altre persone, un atto di
grande solidarietà che restituirà nuova vita dopo una maxi donazione di organi. Al
paziente, sono stati asportati fegato, cornee e osso, un intervento complesso
iniziato alle prime luci del 2023 e concluso dopo quasi 6 ore.
Il prelievo è stato eseguito dall’equipe di chirurgia dei trapianti arrivata dalla Asst
Grande Ospedale metropolitano Niguarda supportati dal coordinamento trapianti
della Asst di Melegnano e della Martesana insieme agli specialisti del reparto di
Rianimazione e dal personale del blocco operatorio del nosocomio di Vizzolo. Le
cornee sono state consegnate alla Banca degli occhi dell’IRCSS San Matteo di Pavia
mentre l’osso è stato preso subito in consegna dagli operatori della Banca regionale
dei tessuti che ha sede all’Asst Pini-Cto.
Un’operazione complessa che ha visto al lavoro diversi professionisti sanitari
dell’ospedale di Vizzolo, fortemente impegnati anche nel delicato settore del
prelievo di organi: da Isabella Carturan, responsabile infermieristica del
coordinamento aziendale prelievo organi agli anestesisti Davide Vailati, Maja Petrov,
Emilio Bonvecchio e Caterina Valcarenghi della terapia intensiva diretta da Giovanni
Marino fino alle infermiere Eleonora Canette, Laura Verderio e Federica Lucchini
della Rianimazione e all’Oss Floriana Scacco. Insieme a loro, la preziosa
collaborazione del direttore medico dell’ospedale Predabissi, Pierangelo Sarchi,
degli operatori della neurologia e Stroke Unit diretta da Carla Zanferrari, dal
laboratorio analisi guidato da Milena Arghittu e dell’anatomia patologica del
direttore Paolo Giunta.
“Un gesto commovente, di grande generosità, in un momento di immenso dolore
che darà ai riceventi una speranza di vita migliore”, ha sottolineato la Direzione
generale della Asst di Melegnano che ringrazia i famigliari dell’uomo e tutto il
personale presente “i medici, gli infermieri e il personale socio sanitario hanno
lavorato con grande professionalità, rispetto e abnegazione tutta la notte di
Capodanno, contribuendo a trasformare la sofferenza in una nuova vita”.
Eleonora Marino