La Giornata della Memoria, una proposta culturale rievocativa a cura dell’Amministrazione di Mediglia

La Giornata della Memoria, una proposta culturale rievocativa a cura dell’Amministrazione di Mediglia

Gennaio 31, 2023 0 Di Redazione

Il Teatro polifunzionale di Mediglia, in occasione della celebrazione del Giorno della
Memoria, è diventato il palcoscenico del ricordo: “Suoni e voci per non
dimenticare”. Ad animare la serata, quadri narranti, musiche, proiezioni
cinematografiche, racconti ad imperitura memoria delle vittime innocenti
dell'Olocausto.
L'evento organizzato dal Comune di Mediglia, in collaborazione con l’Associazione
A.N.P.I. Mediglia Pantigliate, ha condotto i presenti in un viaggio nella storia della
Shoah, con una analisi storica-realistica, di rilevante interesse, sul programma
“Aktion T 4” – eliminazione dei disabili e dei malati incurabili, presentata dal vice
presidente dell’Associazione Luigi Faggiano.


L'intervento del Sindaco Giovanni Carmine Fabiano, sostenuto dalle parole chiare e
incisive dell’assessore alla cultura Rosi Simone, hanno ribadito l'importanza che la
presenza di ragazzi e adulti, in quel momento, doveva essere vissuta come occasione
capace di educare tutti all'irreale distanza tra presente e passato. “Dobbiamo
costruire un'idea giusta di convivenza, solo l’impegno civile carico di passione può
donarci la speranza di un mondo dove la pluralità è valore e, dunque, lo è ogni
identità che si esprime nell'agire reale”.
Momenti di maggior interesse si sono rivelati quelli in cui il maestro d'arte, Alberto
Mesiano, ha presentato la “pittura della memoria” dedicando il focus alle
rappresentazioni artistiche che sono anch'esse testimonianza viva dell'orrore di uno
dei periodi più bui della storia. La lettura di pagine narrative di autori-testimoni,
proposte dalla prof.ssa Sabina Di Nunno, è risultata, nei toni e nello spirito,
avvincente e coinvolgente ed è servita a rievocare l'orrore, ma anche a riscoprire la
speranza di costruzione di un futuro migliore.


La musica di Nicola Morganti e la voce armoniosa del mezzo soprano, Maria
Gambardella, con melodie significative e appassionanti, hanno risuonato come
monito contro tutte le guerre ed esortazione a non dimenticare.
Spenti i riflettori dell’evento, il percorso è risultato più vivo, attraverso riflessioni
importanti per promuovere la cultura della tolleranza e della pace, eliminare le
diseguaglianze, per evitare che in futuro anche questi siano “Giorni senza Memoria”.
Sabina Di Nunno

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