Colturano. Le proposte di Guala a Città Metropolitana per un paese più sicuro

Colturano. Le proposte di Guala a Città Metropolitana per un paese più sicuro

Marzo 17, 2023 0 Di Redazione

«Dopo quanto accaduto sulla strada provinciale all’ingresso di Colturano abbiamo
sollecitato l’intervento di Città Metropolitana con lo scopo di ridurre gli eccessi di
velocità, per garantire l’attraversamento in sicurezza del nostro paese» sono le
parole del sindaco Giulio Guala che vuole affrontare il tema della sicurezza sulle
provinciali che attraversano il paese. Una riflessione importante che si è
concretizzata in prima battuta con l’istituzione del senso unico di marcia in uscita da
via delle Industrie, l’incrocio all’ingresso di Colturano che venerdì scorso ha visto la
morte di un uomo di 55 anni. E purtroppo gli incidenti così gravi si ripetono
costantemente, nel 2019 a Colturano un giovane di 25 anni ha perso la vita sulla
SP39 “Cerca”, ad inizio 2023, sempre sulla SP39 un grave scontro ha coinvolto due
bambini e nel corso di quest’anno sono già diversi i casi di infrazione del codice
stradale a causa dell’alta velocità.

A preoccupare il sindaco Guala anche il rettilineo
all’ingresso con Via Vittorio Emanuele sulla SP159 come racconta «la striscia zebrata
che segnala l'immissione dal paese sulla provinciale spesso viene utilizzata dagli
automobilisti come corsia di sorpasso e anche in questo punto occorre monitorare la
velocità con lo scopo di tutelare coloro che la percorrono quotidianamente». Il
dialogo con Città Metropolitana è sempre aperto e l’Amministrazione Comunale ha
già avanzato lo scorso anno tre proposte per garantire la sicurezza: l’installazione
urgente di un autovelox fisso, un segnalatore luminoso nella zona di immissione e la
realizzazione di una rotonda stradale. In occasione dell’inizio dei lavori per la nuova
ciclabile sulla provinciale l’Amministrazione si augura che Città Metropolitana possa
integrare le lavorazioni con almeno uno di questi tre interventi per ridurre al minimo
il rischio di incidenti stradali.

Eleonora Marino

 

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