Operazione antidroga a Colturano: un arresto, 7 indagati e cellulari rubati

Operazione antidroga a Colturano: un arresto, 7 indagati e cellulari rubati

Luglio 3, 2023 0 Di Redazione

Droga, telefoni rubati e denunce a Colturano. Giovedì scorso il blitz della Polizia di
Stato nell’Hotel Jawad (ex Hotel la Campagnola) sulla strada provinciale 159 Sordio-
Bettola all’ingresso con Via Vittorio Emanuele. Dopo alcune segnalazioni arrivate agli
agenti di Milano, alle ore 9.50 del mattino quattro pattuglie della squadra volante
hanno raggiunto la struttura alberghiera.


I poliziotti hanno arrestato un ventiduenne marocchino perché in possesso di
sostanze stupefacenti. Altri sette marocchini – tutti uomini tra i 29 e i 47 anni – sono
stati indagati a piede libero per ricettazione. Durante la perquisizione delle camere
dell’albergo gli agenti hanno sequestrato 3400 euro di denaro contante, 395 grammi
di cocaina e 75 grammi di hashish. Trovati 79 cellulari, molti di questi rubati ed una
decina si presume utilizzati come "telefoni citofono" per comunicare soltanto con
l’altra utenza presente in rubrica, una tecnica comunemente utilizzata dagli
spacciatori di droga.
«Apprendo dalla stampa quanto accaduto nella struttura alberghiera e desidero
esprimere il sentimento di tutta la Comunità di Colturano nel ringraziare sia gli
inquirenti che gli agenti intervenuti sul posto per il risultato ottenuto lo scorso
giovedì» dichiara il sindaco di Colturano Giulio Guala «non posso nascondere però la
preoccupazione per quanto accade all'interno di quella struttura, per la quale
sappiamo che è in corso da anni una diatriba di carattere legale che riguarda gli
occupanti e l’azienda privata che ne vanta il diritto».Un contenzioso che sembra non essere stato ancora risolto in tribunale, gli attuali
proprietari infatti pare non riescano ad esercitare il loro lavoro nonostante il
regolare acquisto all’asta della struttura alberghiera perché occupata dai precedenti
gestori. Un albergo che, nonostante le precedenti operazioni antidroga (nel 2018 e
nel 2021) si presume continui ad operare anche alla luce del problema dei rifiuti
abbandonati in modo scorretto nelle vie circostanti. «I nostri operatori trovano
cestini colmi di rifiuti abbandonati lungo le strade vicine alla struttura, e da
testimonianze dirette dei cittadini ci viene detto che provengono dagli “ospiti”
dell'albergo.

È innegabile dedurre – continua sempre Guala – che attorno a questo
stabile gravitino situazioni al limite della legalità: auspichiamo dunque che la
giustizia possa fare chiarezza definitiva per avere finalmente la certezza che in
quell'area non ci siano più in futuro zone grigie perché Colturano merita che sia fatta
luce su ogni luogo in cui ci sono comportamenti contrari alla legge».

Eleonora Marino

Condividi