Antonio Barbato, l’ex comandante dei Vigili di Milano, parla di sicurezza nel blog da milioni di visualizzazioni

Antonio Barbato, l’ex comandante dei Vigili di Milano, parla di sicurezza nel blog da milioni di visualizzazioni

Ottobre 2, 2023 0 Di Redazione

Le accuse ricevute negli ultimi cinque anni della sua vita non sono ancora facili da digerire. Lo scorso anno, infatti, l’ex comandante della Polizia locale di Milano Antonio Barbato, cittadino di Melegnano, fu accusato di falso ideologico e frode in pubbliche forniture. L’Assoluzione arrivò ad aprile dalla condanna in primo grado perché il fatto non sussiste. Nonostante la forzata richiesta di lasciare il suo posto di lavoro e la conseguente vicenda giudiziaria, Barbato non abbandona la propria esperienza professionale come dirigente della Polizia Locale ma anzi, la mette al servizio del popolo italiano. I numeri del Blog sulla pagina Facebook “Polizia Locale e Sicurezza Urbana Secondo Antonio Barbato” parlano chiaro: 55.000 follower, 4 milioni e 800 mila visualizzazioni soltanto nel mese di settembre ed oltre 250 mila interazioni.

«Le visualizzazioni della pagina salgono dai 4 a 10 milioni mese soprattutto quando affrontiamo tematiche legate agli incidenti stradali, il caso monopattini, la viabilità, gli scippi e gli stupri – racconta l’ex comandante – sono diventati argomenti di grande discussione e le persone si arrabbiano perché affermano che la magistratura non sia in grado di dare delle risposte, non vedono interventi risolutivi e questo incute paura». Il blog nacque nel 2017 quando Barbato venne destituito ad un altro incarico nei servizi sociali, per raccontare l’esperienza negativa avuta con il Comune di Milano aiutato da due colleghi, Ruggero Cazzaniga e Giovanni Tirino. «Insieme abbiamo pensato di iniziare a scrivere articoli sulle tematiche legate alla sicurezza e a raccontare le problematiche che colpiscono i centri storici e le piccole città – continua Barbato – sono moltissimi gli elementi in comune tra le due realtà, è sempre acceso il dibattito sulla questione dell’immigrazione incontrollata, sugli extra comunitari che non hanno reddito e spesso reclutati dalla criminalità organizzata. Le persone vogliono tranquillità e sicurezza ma per ottenere questo sono necessari che gli investimenti del governo italiano vengano impiegati per queste problematiche». Resta forte il sentimento di solidarietà degli utenti, racconta Barbato, nei confronti delle forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita.

«Vogliamo che il blog diventi uno strumento gratuito per tutti gli agenti per offrire loro suggerimenti attraverso delle sessioni di formazione – conclude Barbato – oggi è sempre più necessario che i comuni italiani investano nella tecnologia per anticipare i problemi sul territorio, esistono strumentazioni in grado di segnalare l’area in cui potrebbe accadere il fatto per garantire una sorveglianza chirurgica e aiutare il personale. Se una città non è sicura, anche le attività commerciali e quelle legate allo svago diventano altro, serve il coordinamento tecnologico tra Polizia Locale, Polizia di Stato e Finanza nei punti nevralgici delle città».

Eleonora Marino

Condividi