E’ morto il pittore Maurizio Zappon

Venerdì 13 ottobre Maurizio Zappon, in arte “Zap”, ha perso la vita in un bar di Via
Marconi a Melegnano. L’uomo di 61 anni è stato colpito da un arresto cardiaco
intorno alle 9.30 del mattino e nonostante i tentativi di rianimarlo non c’è stato
nulla da fare. Abitava a San Giuliano Milanese ma ogni giorno frequentava la
Comunità Terapeutica del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Melegnano e
Martesana di Via Cavour 7.

La malattia aveva un aspetto secondario, Zappon era
conosciuto per la sua grande passione per l’arte, infatti, ogni mattina raggiungeva il centro per dipingere e nel pomeriggio disegnava insieme agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e allo psichiatra e insegnante Giorgio Bedoni.
«Zappon era un autodidatta ed ha sempre disegnato attingendo al suo immaginario – racconta il dottor Bedoni – dipingeva ritratti, animali fantastici, vulcani, ma anche mappe e manga giapponesi, lo possiamo definire un frequentatore di tanti generi
artistici e questo l’aveva reso unico tanto da riuscire ad organizzare per lui mostre a
livello nazionale e internazionale».

La sua prima “personale” fu a Genova nel 2016
alla “Menesini & Moldovan Gallery” e nello stesso anno anche a Marsiglia, nel 2019 ha esposto anche al Castello Mediceo di Melegnano. In questi giorni è in corso una
sua mostra personale alla Galleria “Gli Acrobati” di Torino e alcune opere sonoesposte a Parigi. «Quella di Zap è la storia che rovescia stereotipi consolidati – conclude Bedoni – negli anni, partendo da una vicenda personale difficile, con il suo lavoro creativo ha ottenuto un riconoscimento che ha avuto un grande valore non soltanto sul piano artistico ma anche a livello sociale e umano costruendo importanti relazioni nella sua città».

Eleonora Marino

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