
Valerio Esposti e il suo libro protagonisti a Mulazzano. Il racconto diventa testo alla “Ada Negri” di Lodi
Novembre 16, 2023Di nuovo una serata ricca di emozioni di fronte allo scrittore lodigiano Valerio Esposti che
venerdì 10 novembre ha presentato a Mulazzano il suo nuovo libro: “Giuseppe Tallarita –
Un sogno spezzato” edito da Armando Editore. Un appuntamento fortemente voluto dalla
sindaca Silvia Giudici, presente alla serata ma anche alla precedente presentazione a
Colturano nel mese di luglio. Una storia forte che meritava di essere ascoltata ancora una
volta, grazie alla presenza di Rosy Tallarita, nipote del protagonista del libro ucciso per
mano della quinta mafia.
Per la prima volta di fronte al pubblico, nella sala consiliare è
stato proiettato un video della tomba della vittima, realizzato da una delle nipoti di
Tallarita. “Con questo libro, magistralmente scritto da Valerio, voglio tenere viva la
memoria di mio nonno Pino che era un uomo semplice e che con i suoi valori e la sua
integrità ha saputo dire no alla sopraffazione – racconta al pubblico la nipote Rosy –
ricordare il nonno significa veicolare un messaggio di speranza nella lotta contro tutte le
mafie e per sfatare lo stereotipo che si trova solo al sud dove oggi ho constatato è
largamente diffuso il rifiuto della criminalità organizzata”
Il libro infatti, a partire da giugno ha viaggiato molto e dalla Lombardia, quest’estate, ha raggiunto anche la Sicilia:
Gela, Riesi, Enna e Butera, cittadina alle porte di Caltanissetta dove nacque Tallarita. Ma
non intende fermarsi, il libro, che intreccia la storia di un uomo semplice con quella degli
“stiddari”, è diventato protagonista di un progetto di lettura partito presso l’Istituto
Comprensivo “Lodi “- scuola secondaria di primo grado “Ada Negri”.
Ogni settimana gli alunni delle classi terze (otto classi in totale) leggeranno il testo in orario di lezione e nei
prossimi mesi, a conclusione del progetto, incontreranno lo scrittore Esposti e Rosy
Tallarita. “Ringrazio la dirigente Anna Maria Zecca per aver accolto il progetto di lettura in
classe, per la sua sensibilità e disponibilità – conclude Esposti – è la prima scuola ad aver
dato il via al progetto”
Eleonora Marino